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Primo atto degli ottavi di finale di Champions League portato a casa con successo. L’Inter espugna il De Kuip di Rotterdam con un convincente 2-0, grazie alle reti dei suoi due attaccanti. Thuram e Lautaro Martinez piegano il Feyenoord, con una rete per tempo. Occasione anche per Zielinski, dal dischetto, con il polacco che, però, spreca il colpo del KO.

Di seguito le pagelle di Passione Inter.

JOSEP MARTINEZ 6 – Attento dopo pochi minuti a non farsi sorprendere dal tiro velenoso di Osman. Sicuro anche sulle altre conclusioni degli olandesi. Qualche brivido in fase di possesso.

PAVARD 6 – Molto attento difensivamente, è prezioso anche per attutire le iniziali difficoltà di Dumfries. Poi, però, è lui a farsi sorprendere in modo ingenuo da Osman, ma la traversa scheggiata dal Moder grazia lui e l’Inter.

DE VRIJ 6.5 – Duello molto fisico con Carranza, che gestisce con sicurezza ed esperienza, senza difficoltà. Un po’ più intraprendente Ueda, ma se la cava anche contro il giapponese. Esce tra gli applausi del suo ex pubblico. Dal 72′ BISSECK 6 – Ingresso sicuro, contro un Feyenoord poco pericoloso.

ACERBI 6 – Si spinge in avanti con personalità, scambiando la posizione con Bastoni e arrivando anche al tiro nella prima parte di gara. Poi vive un secondo tempo tranquillo, senza particolari difficoltà anche quando si sposta al centro della difesa.

DUMFRIES 6.5 – In difficoltà contro l’intraprendenza iniziale di Osman, che però si spegne presto. Mette in campo il suo strapotere fisico e quando accelera in profondità è una spina nel fianco continua per il Feyenoord.

BARELLA 6.5 – Incappa in qualche errore in avvio, ma la sua intensità è preziosa per l’Inter. Cresce con l’avanzare della gara e l’assist per Thuram è tecnicamente perfetto. Sicuro e puntuale nella ripresa, ottiene un po’ di riposo da Inzaghi. Dal 72′ FRATTESI 6 – Entra quando l’Inter è già in controllo.

ASLLANI 6.5 – Non riesce a prendere il controllo del gioco in avvio, ma poi cresce con il passare dei minuti. Illuminante la verticalizzazione per Dumfries, che accende l’azione dell’1-0. Velenosissimo su punizione, gestisce con sicurezza nella ripresa. Dall’80’ CALHANOGLU s.v. – Dentro nel finale per amministrare.

ZIELINSKI 5.5 – Inizia con qualche pallone impreciso, ma nella seconda parte del primo tempo ritrova sicurezza e presenza in campo. Intelligente l’assist per Lautaro, dopo un tentativo di tiro respinto, ma non riesce a convertire il calcio di rigore.

BASTONI 6.5 – Il ruolo inedito gli richiede una mezz’ora di adattamento, ma poi capisce come interpretarlo al meglio e la sua presenza offensiva aumenta con il passare dei minuti. Grande spunto per saltare l’avversario nell’azione che porta al 2-0.

THURAM 7 – Non sembra al massimo della condizione, ma quando si allunga in profondità riesce comunque a mandare in crisi la difesa del Feyenoord. Guizzo da vero bomber sull’1-0, che gli regala una rete preziosa per il morale, come testimoniato dall’esultanza rabbiosa. Prima di uscire nel secondo tempo è scaltro a procurarsi anche il rigore. Dal 62′ TAREMI 5.5 – Svaria tanto per farsi trovare dai compagni, con i soliti risultati poco convincenti.

LAUTARO MARTINEZ 7 – Un paio di inserimenti potenzialmente pericolosi, ma la crescita vera arriva dopo il vantaggio nerazzurro e, soprattutto, in avvio di secondo tempo. Gran conclusione sotto all’incrocio che regala un prezioso doppio vantaggio all’Inter e il primato assoluto in Champions League a lui. Dall’80’ ARNAUTOVIC s.v. – Scampoli di gara per lui.

INZAGHI 7 – Avvio ad alta intensità del Feyenoord che l’Inter fatica a pareggiare. Con il passare dei minuti l’inerzia cambia e la sua squadra trova campo e sicurezza, fino al vantaggio di Thuram. L’avvio di ripresa è perfetto: regala il doppio vantaggio e 45′ minuti di gestione totale. Peccato solo per il rigore sbagliato, che avrebbe messo ancora più in cassaforte la qualificazione.