24 Febbraio 2019

Le PAGELLE di Fiorentina-Inter: Brozovic in difficoltà, per Lautaro gara generosa

All'Artemio Franchi di Firenze si chiude la giornata di Serie A con una sfida storica del calcio italiano

I GIOCATORI

HANDANOVIC 5.5 – Esita in maniera vistosa sul primo gol lasciando libero Chiesa di poterla mettere in mezzo, poi sulla punizione capolavoro di Muriel può solo guardate.

D’AMBROSIO 6 – Classica gara senza infamia e senza lode del terzino destro nerazzurro. Sul rigore non ha colpe: il fallo non esiste.

SKRINIAR 6 – Non ha particolari grattacapi nel corso di novanta minuti di gioco e nelle poche volte che è chiamato in causa si destreggia bene.

DE VRIJ 6 – Anche l’olandese non è quasi mai impegnato nella partita, ordinaria amministrazione.

DALBERT 5.5 – Marca male Chiesa nell’occasione del momentaneo 1-0 per i padroni di casa, poi si lascia andare a qualche cross horror. E’ sicuramente il più impacciato della sua squadra.

–> Asamoah 6

VECINO 6 – Gol preziosissimo a parte l’uruguayano fa una gara attenta. Si propone bene (sfiora anche il raddoppio personale) e difende con astuzia. Rischia solamente nel primo tempo, quando sbaglia lo stop e apre la strada a Gerson che calcia a lato.

BROZOVIC 5.5 – Il croato è stanchissimo e si vede. Già dal primo giro di orologio fatica sempre a cercare la giocata giusta…

PERISIC 6 – Senza mai entrare veramente in partita segna un gol con l’ausilio del calcio di rigore. Poco importa: secondo gol consecutivo per il croato tra campionato ed Europa League.

NAINGGOLAN 6 – Il belga giostra tra le linee della difesa viola e crea qualche grattacapo importante alla difesa. Però il Ninja fatica a trovare la zolla giusta per essere decisivo.

–> Borja Valero S.V.

POLITANO 6.5 – Gol di bellezza clamorosa, a sinistro a giro che bacia il palo e si spegne in rete. Poi come al solito al settantesimo minuto alza bandiera bianca e chiede il cambio.

–> Candreva S.V

LAUTARO 6 – Gara di grandissimo sacrificio per El Toro de Bahia Blanca, Quando viene cercato riesce sempre a dare quel qualcosa in più, che però non porta mai a qualcosa di concreto.