HAKIMI 6.5 – E’ un centravanti aggiunto per la squadra di Conte e ogni volta che accelera a destra dà l’impressione di poter spaccare il mondo. Ma ci sono ancora margini per crescere, soprattutto nell’ultima scelta in area avversaria.
BARELLA 7 – Partita dopo partita riesce sempre a sbalordire e mettere in evidenza qualità diverse. A questo punto della stagione non sorprende tanto la capacità di essere un centrocampista totale, quanto la continuità di gare disputate da migliore in campo tra i suoi. Stasera pure un paio di giocate a centrocampo da capogiro.
–> 64′ VIDAL 6 – Qualche recupero in mezzo al campo ed alcuni inserimenti per cercare di rendere ancor più tondo il risultato.
ERIKSEN 7 – Offre sempre un’alternativa ai compagni, sta iniziando a comprendere i tempi di gioco che richiede questo nuovo ruolo davanti alla difesa e soprattutto crede finalmente in quello che fa, come dimostrato da un atteggiamento del corpo sempre positivo. Se è vero che tre indizi fanno una prova, allora il danese potrebbe diventare più che un vice Brozovic in questa squadra. L’autogol che sblocca l’incontro nasce tra l’altro dalla traiettoria velenosa della sua punizione.
GAGLIARDINI 6 – Dà equilibrio come spesso accade alle due fasi. Conte lo reputa affidabile e specialmente in queste gare sa di poter contare sulla sua sostanza.
–> 80′ SENSI s.v.
PERISIC 6 – Non brillante come in occasione del derby di martedì sera, ma comunque anche stasera merita la sufficienza. Bravo nelle diagonali in copertura difensiva che danno una mano a Bastoni nelle poche volte in cui il Benevento si propone in avanti.
Le possibili scelte dei due allenatori
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