Inter-Benfica 1-0, le pagelle: Mkhitaryan è ovunque, Thuram la decide
I voti dei nerazzurri in campo stasera
Arriva la prima vittoria in Champions League dell’Inter è ed un successo fondamentale per la classifica del girone D. Grazie al gol di Thuram nella ripresa i nerazzurri battono il Benfica e volano in testa a pari punti con la Real Sociedad.
Di seguito le pagelle di Passione Inter
SOMMER 7 – Parata strepitosa su Aursnes, fondamentale per tenere la gara in equilibrio in avvio. Poi la successiva parata arriva solo nel recupero, ma è attento sul colpo di testa di Joao Neves.
PAVARD 7 – Avvio molto concentrato in fase di non possesso. Sempre precisissimo nelle chiusure, esalta il pubblico di San Siro nel secondo tempo con una bella cavalcata. Mette in mostra tutta la sua tranquillità e la sua esperienza in più di un’occasione.
ACERBI 6.5 – Si addormenta su Aursnes in avvio, ma poi si registra e gestisce Neres con autorità, sfruttando il fisico. La situazione non varia particolarmente con i cambi dei lusitani: controlla la difesa nerazzurra con la solita sicurezza.
BASTONI 7 – Di Maria e gli attaccanti del Benfica in generale sono clienti scomodi, ma se la cava bene nella prima mezz’ora. Prova anche a farsi vedere in avanti con costanza, ma le cose migliori le fa soprattutto nella sua metà campo.
DUMFRIES 6.5 – Spreca due ottime occasioni nel primo tempo e se ne divora una ancora più grande nella ripresa, sebbene disturbato da Thuram. Fa dimenticare tutto con l’assist molto intelligente per Thuram, che sblocca la gara. Dal 73′ DARMIAN 6 – Ingresso diligente.
BARELLA 7 – Ritmo alto che favorisce il suo gioco intenso. Rischia il rigore su Neres. Svaria tanto e cerca anche la conclusione dalla distanza sul finire del primo tempo. Geniale la palla per Dumfries che dà il la al gol di Thuram. Dal 90’+2 KLAASSEN – Scampoli di gara.
CALHANOGLU 7 – Subito ritmo alto e una bella palla per Dumfries. Poi commette qualche errore di troppo. Come tutta l’Inter cresce molto nel secondo tempo, alzando molto l’intensità del suo gioco. Strepitoso il recupero su Di Maria, nonostante l’argentino fosse in fuorigioco. Dall’84’ ASLLANI s.v. – In campo al posto dello stremato Calhanoglu.
MKHITARYAN 7.5 – Sempre presente, soprattutto in fase di non possesso. Nel secondo tempo alza i giri del motore ed è praticamente ovunque. Gioca la sua solita partita da professore del centrocampo in entrambe le fasi.
DIMARCO 6 – Meno coinvolto del solito nel primo tempo, cresce nella ripresa e l’Inter non a caso sale di tono. Gli manca però la precisione delle sue prestazioni migliori, ma la sua presenza è comunque un fattore importante. Dall’84’ CARLOS AUGUSTO s.v. – Dentro nel finale per proteggere il vantaggio.
THURAM 7 – Cerca di essere un riferimento costante, ma gli manca l’ultimo guizzo e piano piano perde di consistenza. Si rianima nel secondo tempo con una palla geniale per Lautaro e poi segna alla prima grande occasione, con eccezionale freddezza. Esce per crampi. Dal 73′ SANCHEZ 6.5 – Entra in campo con il giusto atteggiamento.
LAUTARO MARTINEZ 6 – In difficoltà nel primo tempo, sale di tono nella ripresa. Colpisce una traversa clamorosa d’esterno e poi il palo da pochi metri. Poi anche Otamendi e Trubin, per bene due volte, gli negano il gol. È una di quelle serate stregate, ma non esce mai dalla partita.
INZAGHI 7 – Approccio tutto sommato positivo, ma manca un po’ di incisività negli ultimi metri, a causa anche di qualche errore tecnico di troppo. Promettente l’avvio di secondo tempo, che non a caso anticipa il vantaggio. L’unico peccato è non chiudere prima la gara, ma amministra il vantaggio in modo autoritario.