Pagelle, Inter- Cagliari 2-1: segnali positivi da Alvarez e Coutinho
JULIO CESAR: 6 – Ritorno da spettatore, fino a quando Larrivey lo supera con un tocco facile facile su cui non può opporsi. JONATHAN: 5,5 – Non gli si chiede di fare il Maicon perchè il paragone è ingeneroso per chi è arrivato da poco all’Inter, però gli si chiede qualcosa in più, come ad esempio puntare un giocatore ogni tanto senza scaricare puntualmente sull’uomo che sta dietro o a lato. Faraoni (41′ st): sv SAMUEL: 6,5 – Buon affiatamento con Ranocchia, the Wall comincia ad acquisire una buona condizione fisica che lo avvicina sempre di più a quel Samuel che tutti conoscono. Buon auspicio. RANOCCHIA: 7 – Rientro fondamentale, è lui il futuro in difesa di questa Inter, perfetto e sicuro negli anticipi. In questa partita verranno ricordati magari Coutinho ed Alvarez ma il difensore della Nazionale è sicuramente decisivo come loro. ZANETTI: 6,5 – Vederlo nelle solite galoppate sulla fascia mentre dall’altro lato Jonathan percorre la metà della sua strada, fa riflettere su quanto sia immenso questo giocatore, sempre costante nelle sue prestazione THIAGO MOTTA: 6,5 – Quando c’è Motta l’Inter vince, una dato sicuramente non casuale. Imposta sempre lui ed è sempre presente in area di rigore quando c’è da buttarla dentro. Sarà perchè sente profumo di Natale? STANKOVIC: 6 – Più corsa e più ordine rispetto alle apparizioni passate, si vede che la condizione sta migliorando. Tenta uno dei suoi eurogol su angolo di Alvarez ma stavolta senza successo. CAMBIASSO: 6,5 – Ritorno da comandante a centrocampo, l’ingresso di Motta in pianta stabile agevola anche il suo compito e le sue caratteristiche. COUTINHO: 7 – Lanciato ad un minuto dall’inizio da Ranieri al posto dell’infortunato Sneijder, parte timido ma nel secondo tempo è devastante, la sua freschezza è un’arma di cui l’Inter deve servirsi e il suo gol indica che su di lui si può contare per il futuro. Piccoli ragazzi crescono. OBI (21′ st): 6,5 – Ranieri gli chiede tanta corsa al servizio della squadra e lui corre e tiene palla alla fine quando c’è da soffrire. Disciplinato. ZARATE: 6,5 – Primo tempo da protagonista con alcune buone iniziative a cui manca sempre però il guizzo finale. Sfortunato nella traversa su punizione, che faccia avrà fatto quando Ranieri lo ha lasciato negli spogliatoio a inizio secondo tempo’ ALVAREZ ( 1′ st): 7 – Settimana con la Nazionale da dimenticare, entra nel secondo tempo al posto di un buon Zarate e cambia il ritmo della partita, tanti buoni guizzi e l’assist sul gol di Coutinho. Con la continuità può prendere in mano questa Inter. Piccoli ragazzi crescono 2. PAZZINI: 6 – Al contrario di Alvarez la Nazionale gli fa ritrovare il gol mentre con l’Inter la sua peggior nemica è la traversa, è un peccato che la sua bordata sia deviata sulla traversa da Agazzi. A volte è un pò impreciso nel guizzo finale e questo non è da Pazzo. RANIERI: 7 – Molti tifosi ad inizio secondo tempo gliene avranno dette… perchè togliere Zarate e mettere Alvarez? E invece con la sua esperienza il tecnico romano ci azzecca allargando Coutinho ed Alvarez che fanno sfracelli. Che sia uno schema da riproporre anche per il futuro?