Pagelle, Inter-Empoli 4-3: Icardi sul trono del gol, squadra folle fino all’ultimo
Pagelle, Inter-Empoli: i voti dei nerazzurri
HANDANOVIC: 6 – Non ha responsabilità sui gol dell’Empoli, chiude la stagione, la sua ultima in nerazzurro? REBUS.
JUAN JESUS: 4,5 – Non è un terzino ma, visti i risultati, non è neanche un difensore centrale, che sia un giocatore di calcio è ancora tutto da scoprire, ma deve essere proprio l’Inter ad ostinarsi su una scommessa così rischiosa? INSPIEGABILE.
FELIPE: sv
SANTON (dal 21′ st): 6 – E’ il futuro di questa Inter, entra in campo e fa il suo. COSTANTE.
DI MARCO (sv)
RANOCCHIA: 4,5 – Finisce una stagione da brividi, che lo ha visto capitano di questa squadra. Il rinnovo, dicono, sia già pronto ma, vista la prestazione di oggi, ci si chiede se questa benedetta firma sia il caso di metterla, per il suo bene e per il bene della squadra. Timido e distratto, nulla di nuovo. ALLO SBARAGLIO.
NAGATOMO: 6 – Partita onesta, senza sussulti per un giocatore che sembra arrivato ai titoli di coda della sua avventura in nerazzurro. ORDINATO.
MEDEL: 6 – Solita grinta e presenza, anche se si prende qualche pausa in certi periodi della partita. INTERMITTENTE.
BROZOVIC: 6,5 – Neli primo tempo è uno dei più convinti, lotta su tutti i palloni ma quando decide di costruire ed inventare gioco va in difficoltà. Deve trovare la sua dimensione in questa Inter. DINAMICO.
KOVACIC: 7 – Il Liverpool alla finestra ma lui è ancora dell’Inter e dopo questa partita, siamo sicuri, Mancini ci penserà più di una volta prima di privarsene. Due assist per i primi due gol, quando si accende sono cavoli amari, per gli altri. Deve lavorare sulla continuità anche nella stessa partita. TALENTO.
PODOLSKI (sv)
HERNANES: 6 – Primo tempo sonnolente, secondo leggermente meglio ma si prende una pausa in questa ultima partita della stagione, l’assist gli vale mezzo voto in più. APPISOLATO.
PALACIO: 7 – Tanta roba questo “vecchietto” dato per bollito ad inizio stagione e che si è ripreso alla grande in questa seconda partita. Dinamico e sempre sul pezzo, chiude con un gol e con una grande prestazione. ZITTI TUTTI.
ICARDI: 8 – Capocannoniere a 22 anni, insieme ad un altro “vecchietto”, Luca Toni. Generoso in occasione del gol di Palacio, è riuscito a diventare bomber della Serie A anche in una stagione così diessestata. Cinico, spietato, con un fiuto del gol pazzesco, obbligatelo a firmare questo benedetto contratto e mandatelo in vacanza, se lo merita! RE.
MANCINI: 6,5 – Ci si aspettava un ingresso in Europa e invece eccoci qui a commentare un’altra stagione fallimentare. Qualche responsabilità e la voglia di ripartire, puntando tutto sul campionato. Giudizio rimandato, si riparte dalle cose positive. CHIAROSCURO.