Pagelle, Inter-Juventus 1-2: difesa allo sbaraglio e tante idee confuse
CASTELLAZZI: 6 – Buona reattività in un paio di occasioni ma non è brillante sul secondo gol di Marchisio. Esce male sullo stesso centrocampista ma l’arbitro lo grazia. LUCIO: 5 – Ad ogni azione della Juve sembra possa nascere un gol, lo smalto dei tempi migliori è per ora un ricordo. Un totem da ritrovare. CHIVU: 4,5 – Dice di essere nella sua posizione, che il terzino non è il suo ruolo, ma siamo sicuri che non si stava meglio quando si stava peggio? Bocciato nella prova d’appello. MAICON: 6,5 – Sembra l’unico ad avere una buona condizione fisica, scuote la squadra con una bomba che trafigge Buffon, si propone in avanti ma è solo. Predicatore nel deserto. NAGATOMO: 4,5 – Passo indietro deciso rispetto alla prova con l’Atalanta, mai propositivo, sbaglia molto ed è confuso. La maledizione del terzino sinistro continua in casa Inter. ZANETTI: 6 – Ammirevole la sua fuga palla al piede nel primo tempo e il contrasto vinto con l’altro capitano, Del Piero. CAMBIASSO: 5 – Uno dei giocatori che manca più all’Inter, corre meno, forse la metà dell’anno scorso, urgono delle risposte migliori. OBI: 5,5 – Ranieri lo inserisce per dare nuova linfa al centrocampo, lui ci mette anche qualche buona avanzata, è però ancora timido quando si avvicina alla porta. Stankovic: 5,5 (dal 64′) – Dimostra la lentezza delle ultime apparizioni, siamo abituati a ben altro giocatore. SNEIJDER: 6 – Gioca sempre tra mille guai fisici ma la sua fantasia porta sempre a qualcosa, come il passaggio che libera Maicon in occasione del gol. Alvarez: 6 (dal 78′) – Qualche spunto per provare a scuotere la squadra. ZARATE: 6 – Qualcosa di interessante nel primo tempo ma manca sempre il guizzo finale, Ranieri lo lascia negli spogliatoi per il secondo tempo. C’è bisogno di una bella dose di concretezza. Castaignos: 5 (dal 45′) – Entra nel secondo tempo per dare maggior peso in aiuto a Pazzini ma si rivela più un impaccio che un aiuto. Perde tutti i duelli con i difensori avversari. Timido. PAZZINI: 5,5 – Cross da tutti i lati, rifornimenti costanti e tanti gol, questo deve aver pensato il Pazzo una volta arrivato all’Inter, ma la realtà ora è diversa. Arriva poco e niente lì davanti, lui non è lucido ed è anche sfortunato sul colpo di testa che si stampa sulla traversa. RANIERI: 5,5 – Convice poco l’aver lasciato Zarate negli spogliatoi a beneficio di Castaignos in un match così delicato. Anche un Diego Milito in queste condizioni avrebbe potuto dare qualcosa in più rispetto al baby olandese.