24 Agosto 2024

Inter-Lecce 2-0, le pagelle: Calhanoglu decisivo, Thuram sgasa

I voti dei nerazzurri in campo stasera

Buona la prima a San Siro per l’Inter, che vince 2-0 contro il Lecce. Nella 2a giornata di Serie A, bastano due reti, una per tempo, prima di Darmian e poi di Calhanoglu, infallibile come al solito dal dischetto.

Di seguito pagelle di Passione Inter.

SOMMER 6 – Praticamente operoso per tutta la gara, se non per alcuni interventi di ordinaria amministrazione. Attento sul tentativo dalla distanza in pieno recupero di Berisha. Una prova più tranquilla rispetto al turbolento esordio di Genova.

PAVARD 6 – Torna in campo dal primo minuto e si fa subito sentire in chiusura su Banda. Meno intraprendente di Bisseck, preferisce gestire con sicurezza e tranquillità, portando a casa una prestazione solida, senza sbavature.

ACERBI 6.5 – Duello fisico con Krstovic già dai primi minuti. Gestisce l’attaccante del Lecce senza particolari patemi nell’arco di tutta la gara. Da leader difensivo è lui a richiamare i compagni in alcuni momenti di svagatezza.

BASTONI 6.5 – Avvio più bloccato rispetto ad altre uscite, poi comincia a farsi vedere con diversi cross dalla trequarti. Bravo anche a concedere poco al Lecce, con alcune chiusure puntuali e intelligenti. Chiude la gara con la fascia da capitano al braccio.

DARMIAN 7 – Puntuale e preciso nello stacco aereo per il vantaggio nerazzurro. Molto più propositivo rispetto alla gara contro il Genoa, è utile anche nell’aiutare Pavard in raddoppio in fase di non possesso. Dal 72′ DUMFRIES 6 – Prova ad attaccare il fondo

BARELLA 6 – Presenza costante in mezzo al campo, anche se non sempre con la qualità necessaria. Cerca anche il gol con la conclusione al volo. Forse qualche palla persa di troppo, ma è bravo a recuperare. Dal 72′ FRATTESI 5.5 – Ingresso un po’ impreciso e non ispiratissimo.

CALHANOGLU 7.5 – Eccezionale il taglio profondo che dà il la all’azione dell’1-0. Regia sempre pulita e ordinata, è prezioso anche in fase di non possesso, come quando chiude su Rafia in chiusura di primo tempo. Solita freddezza glaciale dal dischetto. Dall’82’ ASLLANI s.v. – Pochi minuti a disposizione, ma cerca di farsi notare.

MKHITARYAN 6.5 – Combina con grande qualità con Calhanoglu sul gol che stappa la gara. Ritrova quei movimenti che erano un po’ mancati a Marassi. Cala un po’ alla distanza, ma è sempre prezioso con il suo lavoro.

DIMARCO 7 – Pennella il cross dal quale nasce il gol di Darmian. Spinge tanto già dai primi minuti. Meno martellante nel secondo tempo, ma è comunque uno dei costanti riferimenti offensivi della manovra nerazzurra. Dal 72′ CARLOS AUGUSTO 6 – Ingresso senza particolari sussulti.

THURAM 7 – Intesa da affinare con Taremi, ma c’è voglia di cercarsi. Attacca spesso la profondità per dare una soluzione ai compagni e quando sgasa crea sempre situazioni interessanti. Nel secondo tempo pecca un po’ di incisività al momento del tiro, ma è molto caparbio nel procurarsi il calcio di rigore. Dal 76′ ARNAUTOVIC 6 – Ha subito una grande occasione di testa al primo pallone toccato, ma la spreca. Si vede, però, che ha grande voglia di fare.

TAREMI 7 – Subito assist: sua la spizzata decisiva che permette la testata vincente di Darmian. Cerca una rovesciata che avrebbe fatto venire giù San Siro. Nella ripresa, la condizione non ancora perfetta gli toglie un po’ di lucidità, ma è sempre presente.

INZAGHI 7 – Primo affondo e subito vantaggio. Non poteva esserci inizio migliore per sfatare i fantasmi di Marassi. Poi la sua squadra gestisce il ritmo, cercando il 2-0 senza forzare e riducendo al minimo i rischi. Ritmi non eccezionali nella seconda frazione, ma il raddoppio arriva nel momento giusto.