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Inter-Milan 1-0, le pagelle: Acerbi annulla Giroud. Lautaro la vince

L’Inter ce l’ha fatta: dopo 13 anni torna in finale di Champions League al termine di un doppio Euroderby dominato su tutti i fronti. Dopo il successo dell’andata i nerazzurri trionfano anche al ritorno, grazie al gol di Lautaro Martinez. Gli uomini di Inzaghi volano a Istanbul!

Ecco le pagelle in di Passione Inter.

ONANA 7 – Un paio di indecisioni in avvio, ma poi è miracoloso su Brahim Diaz. Per il resto è chiamato all’ordinaria amministrazione, ma la svolge con grande sicurezza e personalità. Arriva un altro clean sheet in Champions League.

DARMIAN 6.5 – Prima mezz’ora molto concentrata. Perde un brutto duello contro Leao nel primo tempo, ma la sua fiducia e la sua concentrazione non ne risentono. Non sarà appariscente, ma il suo contributo c’è sempre.

ACERBI 7.5 – Ingaggia subito il duello individuale con Giroud e lo stravince su tutti i fronti, dominando l’attaccante francese in lungo e in largo. Compie un paio di ottime chiusure e nel secondo tempo vince un fondamentale uno contro uno con Leao.

BASTONI 7 – Non accompagna l’azione offensiva come al suo solito, concentrandosi principalmente sulla fase di non possesso. Molto attento a non concedere alcuno spazio a Messias, smentisce con una grande prestazione chi critica le sue doti difensive.

DUMFRIES 6.5 – Molto propositivo nella prima mezz’ora, lavora bene su entrambi i fronti, mettendo in campo tanta intensità e fisicità, ovvero le sue armi migliori. Mantiene alta la concentrazione per tutti i 90′ e vince il duello con Theo Hernandez.

BARELLA 7 – Ha un paio di buone opportunità al tiro nel primo tempo, ma non riesce a sfruttarle. Il più pimpante del centrocampo nerazzurro, è fondamentale per legare i reparti grazie alle sue infinite risorse energetiche. Dall’84’ GAGLIARDINI s.v. – Dentro per far rifiatare Barella.

CALHANOGLU 7 – Gestisce il pallone senza correre rischi nella prima fase di gara. Cresce di qualità e intensità con il passare dei minuti e il suo lavoro è molto prezioso anche in fase di interdizione, per schermare Brahim Diaz.

MKHITARYAN 6 – Perde una brutta palla su Tonali. Spreca una buona occasione dal limite, calciando molto male. Poi cresce un po’, ma deve uscire per un problema muscolare. Dal 43′ BROZOVIC 6.5 – Entra con la giusta mentalità e non fa rimpiangere l’uscita di Mkhitaryan.

DIMARCO 6.5 – Tra i più attivi dell’Inter, è sempre una risorsa in fase offensiva. Nella ripresa mostra qualche segnale di stanchezza e commette un paio di falli per non rischiare. Inzaghi allora è costretto al cambio. Dal 66′ GOSENS 7 – L’azione del gol parte da una sua ottima iniziativa.

DZEKO 6.5 – Si muove tanto e dà supporto anche in fase di non possesso. Solo un miracolo di Maignan gli nega il gol. Continua a essere molto coinvolto anche in avvio di secondo tempo, ma comincia a mostrare qualche segnale di stanchezza. Dal 66′ LUKAKU 7 – Lucidissimo a fornire l’assist per il gol di Lautaro Martinez. Dimostra di poter essere un fattore decisivo. Va anche vicino al gol.

LAUTARO MARTINEZ 7.5 – Lavora tanto spalle alla porta, ma non sempre riesce a reggere i duelli. Alza il livello dell’intensità della lotta nella ripresa e sblocca la partita con un gol pesantissimo che manda definitivamente l’Inter a Istanbul. Dall’84’ CORREA s.v. – Dentro nel finale per fa prendere la standing ovation a Lautaro.

INZAGHI 8 – Avvio di gara un po’ troppo abbottonato, con la squadra che cerca di ripartire in contropiede. Poi la squadra sembra prendere meglio le misure e assume il controllo della gara con grande personalità. Nella ripresa narcotizza le azioni offensive dei rossoneri e trova anche il gol del vantaggio. La sua squadra compie un’impresa storica.

Enrico Traini