L’Inter domina il Derby e batte il Milan per la quinta volta consecutiva, inedito assoluto nella storia nerazzurra, in un solo anno. Gli uomini di Inzaghi volano in vetta alla classifica in solitaria, grazie alla doppietta di Mkhitaryan, al gol spettacolare di Thuram, al rigore di Calhanoglu e alla prima rete di Frattesi.
Di seguito le pagelle di Passione Inter.
SOMMER 6 – Prima parte del primo tempo praticamente inoperosa, poi Hernandez gli provoca un bello spavento. Incolpevole sul gol. Gioca con sicurezza con i piedi.
DARMIAN 5.5 – Solito lavoro difensivo per aiutare Dumfries contro la coppia Hernandez-Leao. Rischia nel primo tempo sull’inserimento del francese, poi si fa sverniciare dal portoghese con troppa facilità. Una disattenzione che, fortunatamente, è ininfluente.
ACERBI 6 – Ritrova il campo ed è subito molto concentrato su Giroud. Sul 2-1, però, concede troppo spazio al francese per concedere l’assist a Leao. È l’unica sbavatura della sua gara, ma è pesante. Per sua fortuna, e anche per quella dell’Inter, l’influenza sulla gara è relativa.
BASTONI 6.5 – Si preoccupa principalmente della fase difensiva, anche se Pulisic non gli provoca particolari grattacapi. E anche Chukwueze non gli crea particolari patemi. Poi Inzaghi lo rileva per coprirsi ulteriormente. Dal 74′ DE VRIJ 6.5 – Entra confermando il suo buon momento.
DUMFRIES 6.5 – Da un suo contrasto con Giroud nasce l’azione del vantaggio dell’Inter. Ingaggia un bel duello fisico alla pari con Theo Hernandez. Una sua sgroppata permette a Thuram di mettersi in proprio in occasione del 2-0.
BARELLA 6 – È la chiave dell’Inter per schermare il Milan e ribaltare il campo con rapidità. Meno pimpante nella ripresa, prova a dare ordine nel momento di massima difficoltà dell’Inter. Dal 64′ FRATTESI 7.5 – Entra con grande intensità e voglia di incidere. Trova la prima rete in nerazzurro.
CALHANOGLU 7 – Fa tanto lavoro di interdizione, ma è un po’ troppo falloso. L’Inter tiene poco il pallone e questo non lo aiuta. Riscatta tutto con un eccellente recupero palla e con il lancio che dà il la al 3-1. Freddissimo dal dischetto, trova anche la rete. Dall’81’ ASLLANI 6 – Entra e cerca subito la conclusione.
MKHITARYAN 9 – Rapace come un vero attaccante sul gol del vantaggio. Sfiora il raddoppio di testa. Fa il solito lavoro in entrambe le fasi sempre molto prezioso. Poi mette in ghiaccio la partita con una giocata da grande campione. La ciliegina sulla torta è l’assist per Frattesi.
DIMARCO 7 – Un suo tiro sporco diventa l’assist per il gol di Mkhitaryan. Poi ne sfiora un altro, totalmente volontario. Quando riesce a trovare la via del cross è sempre un fattore. Esce, fermato dai crampi. Dal 64′ CARLOS AUGUSTO 7 – Scalda subito i guantoni di Maignan con il destro. Impatto fisico molto importante.
THURAM 8 – Strepitoso nell’azione del gol per prepotenza fisica e per tenacia. Gran parte del merito del gol è suo. Poi si mette in proprio e segna una rete spettacolare. Nel complesso guida l’attacco dell’Inter con grande personalità, soprattutto nel primo tempo. Dal 64′ ARNAUTOVIC 6.5 – In campo per tenere maggiormente il pallone e lo fa bene.
LAUTARO MARTINEZ 7.5 – Lavora tanto nella squadra, anche se non riesce a incidere. Dà il via all’azione del vantaggio con un filtrante eccezionale. Non calcia in porta, ma il suo lavoro di raccordo nella ripresa è prezioso e l’assist per Mkhitaryan ne è la testimonianza. Poi si procura anche il rigore.
INZAGHI 9 – Approccio di gara con grande personalità, aiutato anche dalla grande sgasata di Thuram che porta al vantaggio. Dopo una buona prima mezz’ora, si abbassa un po’ troppo, ma ci pensa ancora Tikus a indirizzare la gara. Un’ingenuità difensiva riapre la gara nella ripresa e poi perde un po’ di equilibrio. Sbandamento che dura poco: anche grazie ai suoi cambi, la squadra si ritrova e rimette due reti di vantaggio tra sé e il Milan. Poi dilaga.
Tutte le informazioni utili per seguire la gara
Il nostro approfondimento sugli interisti ceduti in prestito
Si accende il duello
L'ipotesi per il trasferimento a gennaio