Pagelle, Inter-Palermo 4-4: Milito delizia, Miccoli gela una difesa da brividi
JULIO CESAR: 5,5 – Miccoli spunta da tutti i lati e lo trafigge in tutte le salse, forse avrebbe potuto fare qualcosa in più ma il salentino oggi è in una delle sue giornate migliori.
LUCIO: 4,5 – Sempre puntuale quando si tratta di lanciarsi verso la porta avversaria come sempre in ritardo quando si tratta di difendere la propria porta. Fuori posizione sul primo gol, sugli altri non ne parliamo… una 500 al cospetto della Ferrari Miccoli.
RANOCCHIA: 4 – Ranieri lo lancia dal primo minuto al posto di Samuel e lui lo ripaga con una delle prestazioni peggiori della sua carriera. Agghiacciante (è proprio il caso di dirlo) la sua lentezza al cospetto di Miccoli a cui quasi non par vero poter avere così tanta libertà. Miccoli sembra Romario, lui quasi quasi fa rimpiangere il peggior Sorondo.
NAGATOMO: 6 – Il più positivo della difesa, è vero a volte balla un pò ma si procura il rigore con la sua velocità e cerca di creare pericoli sulla fascia sinistra.
MAICON: 5 – Quale sia la causa di questa involuzione è veramente difficile da capire, terza partita e terzo flop del colosso brasiliano, che oggi a dir la verità sembra un gattino impaurito su quella fascia. Della serie “fenomeni inspiegabili”
POLI: 6,5 – Buona prova del giovane centrocampista che abbina alla corsa anche tanta presenza in mezzo al campo. Prova qualche percussione e finisce stremato con i crampi. Giocatore su cui si può contare.
PALOMBO( dal 65′): 6,5 – Lanciato nella mischia in una partita non propria facilissima, si fa subito notare per un lancio chirurgico per il capitano Zanetti che poi trova Milito per il gol.
CAMBIASSO: 5,5 – In generale ed è ormai da inizio stagione che lo diciamo, la sua presenza in mezzo al campo non si sente come una volta, prova qualche buona interdizione ma è uno dei grandi assenti di questa Inter. Sottotono.
ZANETTI: 6,5 – Che ci sia il sole, la pioggia o la neve, lui va sempre a 100 all’ora, prova a dare una scossa sulla fascia destra vista l’assenza ingiustificata di Maicon
SNEIJDER: 6 – La sua ricerca della migliore posizione in campo continua, la buona volontà c’è, l’iniziativa non manca di certo anche tra il manto nevoso di San Siro. Esce anzitempo e siamo sicuri che non l’abbia presa poi tanto bene…
OBI (dal 66′): 5,5 – Già togliere il fantasista olandese quando la partita è in bilico sembra azzardato, poi lui entra e non si vede a parte quel tuffo pirotecnico sulla neve. Futuro asso dei tuffi?
PAZZINI: 5,5 – Tanta tanta volontà ma poca lucidità davanti alla porta, sembra arrivare sempre o un attimo prima o un attimo dopo sui palloni che gli recapitano i compagni.
MILITO: 8,5 – Ricordate quel Principe che a 2 mm dalla porta prende la traversa? Riuscite a pensare che quello di stasera sia lo stesso giocatore? Il Re Mida che trasforma in gol tutto quello che tocca è tornato e chi lo ferma più? L’unico giocatore forse dalla storia che sigla una quadrupletta e non riesce a vincere la partita. Si rimprovererà forse di non averne fatti 5? Eroe.
ZARATE (dal 86′): sv
RANIERI: 5 – Seconda partita con insufficienza per il tecnico romano che gioca male le sue carte. Inserire Obi per Sneijder è assolutamente contrario a qualsiasi legge sulla razionalità, inserire Zarate a tre minuti dalla fine e togliere Milito e non un difensore o un centrocampista significa sfidare il destino…