HANDANOVIC 6 – Giusto qualche timido tiro dalla distanza che viene però neutralizzato dal capitano nerazzurro. Imparabile la rete sotto l’incrocio siglata da Traoré.
SKRINIAR 6.5 – Un avversario rapido e valido nell’uno contro uno come Boga potrebbe metterlo in difficoltà, ma per fortuna Hakimi e Barella lo aiutano spesso in raddoppio. Decisivo il suo intervento sull’ivoriano lanciato quasi a tu per tu contro Handanovic e stoppato dal gambone dello slovacco.
DE VRIJ 5.5 – Rientra in campo dopo essere stato fuori per circa dieci giorni causa coronavirus. Si porta dietro effettivamente ancora una condizione fisica non brillante, come testimoniato da un paio di disattenzioni non da lui. Ingenuo sulla trattenuta su Raspadori che poteva portare al rigore.
DARMIAN 7 – Il migliore in assoluto fra i tre centrali. Pressa altissimo, non sbaglia un anticipo e gioca con sicurezza quando si tratta di impostare. Destro o sinistro non fa differenza, l’intesa con Young è ottima sulla fascia.
HAKIMI 6 – Da premiare la grande applicazione che mette dentro la partita sia quando si tratta di attaccare che di difendere. Il problema, ancora una volta, viene fuori al momento dell’ultimo passaggio in cui sbaglia la scelta tecnica.
BARELLA 6.5 – La grande pecca della sua partita è l’ammonizione rimediata dopo pochi minuti che gli farà saltare il match da grande ex di domenica contro il Cagliari. Per il resto fa rivedere il fuoco negli occhi e nelle gambe mostrato per la maggior parte della stagione, fornendo costante supporto sia a difensori che ad attaccanti.
ERIKSEN 6 – Nella posizione di play in assenza di Brozovic merita la sufficienza. Rispetto al croato rischia decisamente meno e va sul sicuro nelle scelte palla al piede. Quando gioca in posizione da mezzala resta ancora una spanna avanti rispetto al ruolo di regista.
—> 59′ SENSI 6 – Mostra buoni segnali con alcuni spunti interessanti in uscita. Curioso il fatto che gli venga preferito Barella davanti alla difesa, nonostante Sensi svolga lo stesso ruolo nella Nazionale di Mancini.
GAGLIARDINI 6 – Molto compatto e ordinato rispetto ai compiti chiesti da Conte. Anche senza rubare l’occhio, è comunque una delle gare più positive del centrocampista italiano delle ultime settimane.
—> 70′ VECINO 6 – Altri minuti importanti nelle gambe dell’uruguagio alla terza presenza in questa stagione dopo il rientro dall’infortunio.
YOUNG 7 – Uno dei migliori questa sera nella squadra di Conte. Una vera e propria sorpresa visto che nelle ultime uscite non era andato benissimo. Un assist e tante buone giocate sulla sinistra, corsia dalla quale nascono i principali pericoli.
LUKAKU 7 – Trova finalmente il primo gol di testa della stagione su un ottimo smarcamento in area del Sassuolo. Il suo gol non fa più notizia, con il belga in campo l’Inter parte spesso dal risultato di 1-0.
LAUTARO 7.5 – Lavora tanto spalle alla porta, alla ricerca del pallone sulla prima impostazione della squadra. Rispetto a Lukaku gioca qualche metro più indietro, dando una grande mano anche in fase di non possesso. Davvero geniali un paio di aperture realizzate nel primo tempo. Il gol del 2-0 momentaneo gli vale il titolo di MVP di questo pomeriggio per la costanza mantenuta durante tutta la partita.
—> 77′ SANCHEZ s.v.
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