Le PAGELLE di Inter-Verona: Hakimi incontenibile, Darmian l’uomo del momento. Giù Perisic ed Eriksen
Voti e giudizi assegnati ai calciatori nerazzurri in tempo reale per il match della 33esima giornata di Serie ALE PAGELLE
HANDANOVIC 6 – In uno dei momenti più complicati della sua stagione, non ha per sua fortuna grosse difficoltà. Giusto una respinta sul tiro ravvicinato di Bessa e poco altro.
SKRINIAR 6 – Solita partita muscolare a ringhiare addosso ai suoi avversari. Attento sulla sua corsia di competenza, ma anche molto bravo ad aiutare de Vrij sulle letture ai movimenti di Lasagna.
DE VRIJ 6.5 – Lasagna prova a metterlo in difficoltà con le sue corse in profondità, perché quando cerca di andare incontro ai compagni viene anticipato colpo su colpo. Ma l’olandese regge molto bene e dà sicurezza al reparto.
BASTONI 6 – Meno in evidenza rispetto ai suoi compagni, anche se di tanto in tanto si fa vedere in sovrapposizione a Perisic sulla sinistra. Prezioso sul finale con un salvataggio su Salcedo.
HAKIMI 7 – Prestazione sulla falsariga delle ultime due uscite contro Napoli e Spezia per il marocchino. Nel primo tempo è senz’altro il più pericoloso con una conclusione mancina che non trova l’incrocio dei pali ed una rasoiata che impegna Silvestri in tuffo. E’ suo l’assist per la rete di Darmian dopo lo splendido movimento fatto sul filtrante di Sanchez.
79′ –> D’AMBROSIO s.v.
BARELLA 5.5 – Il centrocampista vive un momento di stanca della sua stagione. Solo a sprazzi riesce a far vedere le sue giocate rapide nello stretto, ma ancora una volta siamo lontani dalla sua migliore versione.
BROZOVIC 6 – Bene. ma non benissimo. Si limita a fare una buona fase di possesso, ma non riesce a dettare quelle accelerate di cui la squadra avrebbe bisogno. Cresce in interdizione nel corso della ripresa e merita la sufficienza.
79′ –> GAGLIARDINI s.v.
ERIKSEN 5.5 – Inizia la gara con personalità, ma poi si scioglie col passare dei minuto. La chiave è il coraggio, se osasse ancor di più potrebbe far emergere la sua vera qualità.
65′ –> SENSI 5.5 – Ingresso come sempre voglioso, subito con una buona combinazione con Darmian e una conclusione che però finisce distante dalla porta del Verona. Ma, a parte questa giocata, rimane poco della sua partita.
PERISIC 5 – Non riesce ad incidere sulla corsia di sinistra dove Faraoni lo controlla sempre piuttosto bene. Sbaglia diversi cross e sembra anche parecchio nervoso.
65′ –> DARMIAN 7 – L’uomo di Antonio Conte in questo finale di stagione. Entra e sblocca la partita con il suo classico movimento dalla sinistra, spiazzando con un rasoterra a giro Silvestri. Momento e stagione d’oro per l’ex Parma.
LUKAKU 6 – Più di altre volte è costretto a fare a spallate con gli avversari, visto che i compagni sono costretti a servirlo spalle alla porta per cercare di velocizzare la manovra e saltare una linea di pressing. Il duello con Magnani è davvero avvincente, ma un baricentro così basso lo tiene fin troppo distante dall’area del Verona.
LAUTARO 5.5 – Se nel match di La Spezia era stato fra i migliori, questo pomeriggio accusa decisamente la fatica degli ultimi impegni. Poco lucido nelle scelte, come in occasione del tu per tu con Silvestri in avvio di gara in cui spreca con un pallonetto una ghiottissima azione. La splendida giocata che mette a sedere un’intera difesa al 64′ non basta per salvare la sua partita
72′ –> SANCHEZ 6.5 – Da un suo guizzo che smarca Hakimi tra le linee del Verona, nasce il gol che decide l’incontro.
FACCIA A FACCIA TRA CONTE E ZHANG >>>
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