Il pagellone di fine stagione: tanta mediocrità, Mancini bocciato
Il pagellone di fine stagione 2015/2016 dell'Inter, tutti i voti e tutti i giudizi sull'annata e su i suoi protagonisti, da Mancini a Icardi passando per Jovetić e Kondogbia, senza dimenticare qualche desaparecido disperso a gennaioCARRIZO
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Sostanzialmente ingiudicabile, 4 partite su 42 sono troppo poco anche per un portiere di riserva. Specie se si considera che JPC ha preso parte alla sfida di Coppa Italia col Cagliari (comunque una compagine di Serie B per quanto blasonata), all’ultima di campionato praticamente ininfluente col Sassuolo (giocata più o meno in ciabatte da quasi tutti), all’impegno di campionato di inizio marzo contro un Palermo in crisi nerissima e nel ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, unico match in cui l’estremo difensore albiceleste è effettivamente stato chiamato in causa a sufficienza perché si potesse dire che un successo sarebbe passato anche dalla sua prestazione. Veramente troppo poco (ma non è detto che sia un male).