Il pagellone di fine stagione: tanta mediocrità, Mancini bocciato
Il pagellone di fine stagione 2015/2016 dell'Inter, tutti i voti e tutti i giudizi sull'annata e su i suoi protagonisti, da Mancini a Icardi passando per Jovetić e Kondogbia, senza dimenticare qualche desaparecido disperso a gennaioTELLES
ALEX TELLES 5.5
Più o meno la stessa storia di Murillo, sebbene il brasiliano di proprietà del Galatasaray non sia mai diventato un imprescindibile dell’undici titolare di Mancini (che potrebbe anche essere considerata un’aggravante). Tra marzo e maggio lo abbiamo visto pochissimo in campo, segno della scarsa convinzione nerazzurra di riscattarlo nonostante il suo piede sinistro sia nettamente il più educato tra tutte le estremità inferiori del comparto di esterni bassi nerazzurro: una scarsa convinzione che, purtroppo, lo è diventata sempre più dopo aver assistito alle ultime esibizioni del brasiliano, mai in campo in occasione delle vittorie più convincenti della squadra e sistematicamente titolare quando l’Inter ha deluso.
Indubbiamente l’andamento ondivago del Biscione non lo ha aiutato per niente ma, al posto di essere tra quelli che combattevano per non andare a picco irrimediabilmente, Telles ha dato invece la sensazione di essere un’ulteriore zavorra. Peccato.