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Juventus-Inter 1-1, le pagelle: Lautaro troppo lezioso. Lukaku freddissimo dal dischetto

Finale al cardiopalma tra Juventus e Inter dopo una gara abbastanza priva di grandi emozioni. I nerazzurri riacciuffano i bianconeri in pieno recupero, pareggiando il gol all’83’ di Cuadrado. A segno Lukaku su calcio di rigore, concesso per fallo di mano di Bremer. Poi il belga viene espulso per doppia ammonizione, a causa di un’esultanza ritenuta provocatoria. La situazione degenera e si arriva allla rissa, con Handanovic e Cuadrado che vengono espulsi a gara già conclusa.

Ecco le pagelle di Passione Inter.

HANDANOVIC 6 – Subito decisivo su un diagonale insidioso di Di Maria. Se la cava bene anche in un altro paio di circostanze. Non può nulla sul gol di Cuadrado. Poi si becca anche lui l’espulsione nel nervosissimo finale.

D’AMBROSIO 6 – Prova a proporsi con buona personalità, arrivando anche fino all’area di rigore avversaria. Ha una buona occasione nel finale di primo tempo. Non sempre posizionato benissimo difensivamente. Dall’81’ DUMFRIES s.v. – Obiettivamente non gli si possono dare colpe.

ACERBI 6 – La Juventus è molto attendista e questo gli permette di arrivare con il pallone nella trequarti bianconera. In fase difensiva gestisce abbastanza bene Vlahovic, anche se con qualche affanno.

BASTONI 6 – Si becca un tunnel in avvio di gara. Inizialmente non trova sempre bene il tempo di uscita per la pressione, finendo per trovarsi fuori posizione. Piano piano prende le misure e la remissività della Juventus gli permette anche di accompagnare l’azione con costanza.

DARMIAN 6 – Prova ad accompagnare l’azione, ma manca di qualità quando c’è da arrivare al cross. Gestisce bene il pericolo Kostic.

BARELLA 5.5 – Non rinuncia mai a essere nel vivo della manovra, ma gli manca spesso qualcosa per trovare la giocata decisiva. In fase di non possesso, ci mette tanta concentrazione e abnegazione.

BROZOVIC 5.5 – Avvio di gara che conferma il momento negativo che sta vivendo. Ha una grande occasione sui piedi, ma calcia centrale permettendo la parata a Perin. Cresce con il passare dei minuti, ma raramente va oltre la giocata scolastica. Dall’81 ASLLANI s.v. – Quando entra la Juventus trova il vantaggio e la gara diventa convulsa.

MKHITARYAN 6 – Perde un brutto pallone e per poco non dà il la al vantaggio della Juventus. Poi sale di giri e la manovra dell’Inter aumenta di qualità. Sfiora un gran gol con il diagonale mancino.

DIMARCO 6 – Ha le qualità per incidere, ma commette un paio di errori di imprecisione non da lui. A conti fatti, però, rimane una delle più importanti armi offensive di un Inter un po’ troppo sterile. Non ha ancora la piena autonomia e deve uscire. Dal 69′ GOSENS 5 – Con il suo ingresso la manovra offensiva dell’Inter da quel lato si spegne. Lascia Cuadrado da solo sul gol.

DZEKO 5.5 – Più in partita del compagno di reparto, prova a legare il gioco per dare aria alla manovra. Manca incisività negli ultimi metri e per un attaccante non si tratta di un dettaglio di poco conto. Dal 69′ LUKAKU 5.5 – Ingresso in campo privo di spunti, ma è freddissimo a realizzare il rigore nel finale. Poi però si becca l’espulsione per doppia ammonizione per un’esultanza polemica.

LAUTARO MARTINEZ 5 – Ha voglia di fare, ma non riesce a combinare granché. Anzi, spesso si lascia andare a qualche leziosità di troppo. Nel secondo tempo sparisce dalla gara quasi del tutto. Dall’86’ CORREA s.v. – Mossa disperata che non produce effetti.

INZAGHI 6 – Inizio molto prudente, con tanto possesso palla, ma a un ritmo veramente troppo compassato. Passata la mezz’ora, la squadra inizia a crescere. La paura di prendere gol, però, rende l’Inter un po’ troppo rinunciataria e il gol subito è una beffa tremenda. Il pareggio su rigore nel finale ristabilisce un po’ di giustizia.

Enrico Traini