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Risposta tonante del’Inter dopo la sconfitta europea contro il Bayer Leverkusen. All’Olimpico, i nerazzurri annichiliscono la Lazio nel big match della 16a giornata di Serie A, siglando 6 reti con 6 giocatori diversi e dominando la gara dopo un avvio complesso.

Di seguito le pagelle di Passione Inter.

SOMMER 6 – Due conclusioni centrali e qualche possesso con i piedi nella prima mezz’ora. Poi la sua partita praticamente finisce.

BISSECK 6 – La coppia Tavares-Zaccagni lo mette sotto pressione, ma se la cava, seppur con qualche affanno. Rimedia un giallo per un battibecco con il capitano biancoceleste su un calcio d’angolo, che convince Inzaghi a sostituirlo all’intervallo. Dal 46′ DARMIAN 6 – La Lazio non scende praticamente in campo nel secondo tempo e non ha grande lavoro da fare.

DE VRIJ 6.5 – Duello fisico con Noslin, che si muove tanto e in un paio di circostanze gli fa perdere le distanze, ma che viene presto narcotizzato, così come tutta la Lazio. Gioca una partita attenta e di personalità come da diverse settimane a questa parte.

BASTONI 7 – Isaksen ha la gamba per metterlo in difficoltà e in una di queste circostanze rimedia il cartellino giallo. Cresce in personalità e propositività nel secondo tempo e pennella un fantastico assist per Dumfries. Dal 62′ CARLOS AUGUSTO 7 – Inserimento da attaccante e conclusione chirurgica per il gol del 5-0.

DUMFRIES 8 – Duello fisico con Tavares che affronta senza paura, solcando la fascia con costanza. Sovrasta Gigot di testa e propizia il calcio di rigore per fallo di mano; replica con l’assist a Dimarco. Mette la ciliegina sulla torta con il gol del 4-0.

BARELLA 7.5 – Tra i più ispirati dell’Inter nella prima parte di gara, quando la pressione della Lazio mette in crisi i nerazzurri. Eleva la sua già ottima prestazione con una rete meravigliosa di controbalzo. Chiede il cambio per un possibile problema fisico. Dal 75′ ZIELINSKI 6 – Ha una buona occasione, ma calcia alto.

CALHANOGLU 7 – Fatica a dettare i tempi di gioco in avvio e si prende un’ammonizione pesante, anche se troppo severa. Rimedia con gli interessi tornando al gol dal dischetto dopo l’errore di Napoli. Inzaghi gli concede un po’ di riposo nella ripresa. Dal 62′ ASLLANI 6 – Entra per gestire una partita già in ghiaccio.

MKHITARYAN 6.5 – Tanti movimenti di grande intelligenza e senso della posizione, che creano sempre soluzioni di gioco. Il solito lavoro che non sarà super appariscente, ma che è parte fondamentale del gioco nerazzurro.

DIMARCO 7.5 – L’Inter non è martellante come al solito dal suo lato, ma lui trova il modo di accendersi al momento giusto: conclusione al volo chirurgica che infila Provedel sotto le gambe per il 2-0. Serve anche l’assist per Carlos Augusto. Dall’81’ BUCHANAN s.v. – Sostituisce Dimarco, vittima di crampi.

THURAM 7 – Ha gli strappi per sorprendere la difesa biancoceleste e quando si accende crea sempre presupposti interessanti. Mette la ciliegina sulla torta della sua partita con la rete che fissa il risultato sul 6-0.

LAUTARO MARTINEZ 6.5 – Gli manca ancora il guizzo decisivo negli ultimi metri, ma lavora benissimo nel legare il gioco e mette il suo zampino in diverse azioni da gol. La sua marcatura personale non arriva, ma il capitano c’è.

INZAGHI 8.5 – La pressione e il ritmo alto della Lazio puntano a schiacciare la sua squadra, che però gestisce senza correre particolari rischi ed esce alla distanza piazzando un uno-due micidiale. L’avvio di ripresa è autoritario, con il terzo gol a mettere il punto esclamativo sulla gara, prima di una goleada strepitosa.