L’Inter ci ha provato fino all’ultimo, ma il Manchester City vince la Champions League grazie al gol di Rodri nel secondo tempo. I nerazzurri ci hanno provato fino all’ultimo e forse avrebbero meritato anche il pari, ma è mancata la giocata decisiva, al termine di una prestazione comunque coraggiosa e combattiva.
Ecco le pagelle di Passione Inter.
ONANA 7 – Molto coinvolto con i piedi nei primi minuti, è bravo sul diagonale ravvicinato di Haaland. Incolpevole sul rigore in movimento di Rodri, che la piazza molto bene. Molto bravo anche su Foden, tiene in piedi l’Inter.
DARMIAN 6.5 – Grande attenzione nell’aiutare Dumfries su Grealish. Il suo ottimo senso della posizione è prezioso in più di una circostanza. Dall’84’ D’AMBROSIO 6 – Nel finale per sfruttare le palle alte.
ACERBI 7 – Molto attento e concentrato per limitare Haaland, occlude ogni linea di passaggio e lascia poco più delle briciole al centravanti norvegese. Se l’Inter riesce a contenere discretamente il City, gran parte del merito è suo. Prestazione eroica.
BASTONI 6.5 – Accorto in fase di possesso, non teme l’aggressività del City. Molto concentrato anche in fase difensiva sul martellante possesso dell’inglese. Compie una chiusura provvidenziale su Haaland con grande senso della posizione. Dal 76′ GOSENS 6.5 – Entra con voglia e crea una grande assist per Lukaku. Sfiora il gol di testa all’ultima azione.
DUMFRIES 6 – Grande aggressività, ma un po’ impacciato tecnicamente. Nel complesso tiene bene su Grealish, ma offensivamente servirebbe un po’ più di personalità e incisività. Dal 76′ BELLANOVA 6 – Prova a farsi valere.
BARELLA 6 – Subito nel vivo del gioco con personalità. Perde un po’ di lucidità verso la mezz’ora, ma riesce a rimanere in partita. Spende un giallo nel secondo tempo per evitare una pericolosa ripartenza del City. Ci prova con una conclusione al volo nel recupero.
BROZOVIC 6 – Gundogan galleggia con costanza alle sue spalle, ma è attento. Tecnicamente soffre un po’, ma nel secondo tempo cresce con personalità. Corre molto e nel finale risulta abbastanza stremato.
CALHANOGLU 5 – Tanto movimento tra le linee per fornire una linea di passaggio, ma si vede che accusa molto la partita, sbagliando tanto tecnicamente. Non riesce mai a trovare la giocata per scuotersi. Dall’84’ MKHITARYAN 6 – Entra con personalità.
DIMARCO 6.5 – Le sue cavalcate sono da subito una risorsa per i nerazzurri. Molto attento anche in fase difensiva, è sempre un fattore quando trova spazio sulla fascia. Ha la clamorosa occasione per il pari, ma gli manca il killer instinct.
DZEKO 5.5 – Prova a raccordare il gioco, con la sua grande proprietà tecnica, ma il City gli concede pochissimi palloni giocabili. Ci mette tanto impegno anche in fase di non possesso, ma poi deve uscire per problemi fisici. Dal 57′ LUKAKU 5 – Sfortunato a capitare sulla traiettoria del tiro di Dimarco. Prova con un destro rasoterra, ma calcia centrale. Si divora una clamorosa occasione per il pareggio.
LAUTARO MARTINEZ 5 – Il City applica grande pressione, ma prova a farsi vedere con personalità. Poi sparisce un po’ dalla gara. Nella ripresa spreca un’occasione clamorosa, peccando di lucidità.
INZAGHI 6.5 – Il Manchester City prova subito a prendere il controllo della gara, ma la sua Inter prova a sfruttare le armi a propria disposizione senza timore. Manca un po’ di precisione negli ultimi metri. Incassa il gol, ma ha la forza per crea due occasioni clamorose per pareggiare. Lo avrebbe meritato, contro una squadra che aveva tutti i favori del pronostico.
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