Pagelle, Marsiglia-Inter 1-0 : Zarate da incubo, Cuchu old style
JULIO CESAR: 6 – Nessun grande pericolo degno di nota, qualche colpo di testa centrale che governa facilmente. Nulla può sul gol del Marsiglia.
SAMUEL: 6 – Il suo ritorno coincide con una buona prova della difesa, gol a parte, ennesima conferma che al centro della difesa un posto deve essere suo.
LUCIO: 6,5 – Quando sente la musichetta della Champions lascia a casa il gemello scarso e distratto e scendo in campo in prima persona, con convinzione e senza concedere nulla. La sua grande forza ma anche il suo grande limite.
MAICON: 6 – Ordinaria amministrazione e buon contenimento , poca spinta. Rimane negli spogliatoi per un infortunio al ginocchio.
NAGATOMO (dal 1′ st): 6,5 – Buon impatto con la gara del giapponese, molto sicuro dietro e più tonico di Maicon in fase propositiva.
CHIVU: 5,5 – Buona partita, perfetto in fase difensiva, dove concede poco o nulla… fino all’ultimo minuto dove lascia andare libero e felice Ayew per il gol del vantaggio francese. Errore da ragazzo alle prime armi.
ZANETTI: 7 – Quando al 20′ si autolancia e brucia nello scatto i ben più giovani difensori marsigliesi prendendogli 20 metri, si capisce perchè la parola ritiro sia ben lontana dalla tua mente. Sempre presente quando serve.
STANKOVIC: 5,5 – Ci mette tanta voglia e buona corsa, ma è anche molto impreciso nei passaggi e nelle idee. Ha la fortuna di avere un compagno di reparto in giornata di grazia.
CAMBIASSO: 7,5 – Dopo una serie infinita di prestazioni da centrocampista medio, torna finalmente ai suoi livelli abituali con una prestazione a tutto campo, corsa, precisione nei contrasti, inserimenti, cattiveria. Un Cambiasso così è fondamentale per l’Inter futura.
SNEIJDER: 5 – Prestazione anonima dell’olandese che sembra quasi spaesato, non trovando collocazione in mezzo al campo. Manca la sua fantasia, si assume meno responsabilità rispetto al passato. La riscossa della squadra deve per forza passare da una sua rinascita.
ZARATE: 4,5 – Parole ormai ne rimangono poche e sicuramente non in senso positivo per l’argentino. Ha l’occasione della vita, lanciato da titolare a sorpresa in un ottavo di finale di Champions, ha gli spazi per fare male, ha degli avversari che di certo non sono insormontabili, purtroppo fallisce su tutti i fronti. Non è facile dribblare un avversario ma è forse più difficile non riuscire mai a superarne uno, avendo tantissime possibilità. La sua storia con l’Inter difficilmente avrà un lieto fine, di sicuro peggio di così sarà difficile fare.
OBI(dal 63′): 5,5– Prova a creare qualche pericolo con la sua freschezza ma come al solito con idee poco chiare. Certo sembra un gigante rispetto a chi ha sostituito…
FORLAN: 6 – Buona prova dell’uruguaiano dopo le pessime performances delle due partite precedenti. Ottimi movimenti, che gli portano a crearsi la palla più pericolosa del match che però Mandanda spedisce in angolo. Manca più cattiveria davanti alla porta ma i progressi ci sono.
RANIERI: 5,5 – Partita preparata bene, visto il periodo nero il tecnico romano pensa prima a non prenderle e ci riesce anche abbastanza agevolmente fino al minuto 93, che sconvolge tutti i piani suoi e dell’Inter. Certo il difetto principale anche in questo caso è il non osare, perchè quel Milito in panchina per 90′ sembra proprio uno spreco…