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Milan-Inter 1-2, le pagelle: Thuram si ripete, Sommer fa miracoli

C’è voluto un finale al caridopalma, ma l’Inter ce l’ha fatta: i nerazzurri battono 2-1 il Milan nel derby della 33a giornata di Serie A e conquistano il 20° Scudetto. Segnano Acerbi e il solito Thuram, prima del gol di Tomori che riaccende invano le speranze rossonere.

Di seguito le pagelle di Passione Inter.

SOMMER 7.5 – Inoperoso nei primi 25 minuti, è attento sulla conclusione di Leao ed è strepitoso sul tiro improvviso di Calabria. Molto attento anche nel secondo tempo sui tentativi del Milan. Non può nulla su Tomori, dopo un altro salvataggio strepitoso.

PAVARD 7 – Spizzata decisiva per il gol di Acerbi. In chiusura di primo tempo compie una chiusura strepitosa su Leao. Dopo qualche prestazione un po’ svagata, ritrova l’intensità e la concentrazione di alto profilo che gli appartengono. E nel finale di partita si ripete, questa volta su Okafor.

ACERBI 6.5 – Il Milan se lo dimentica sugli sviluppi di calcio d’angolo e lui ringrazia per la facile spizzata dell’1-0. Leao non riesce a impensierirlo, se non in una circostanza e gestisce con grande attenzione anche il subentrato Giroud. Forse poco reattivo in occasione del 2-1.

BASTONI 6.5 – Prova subito a sfruttare lo spazio davanti a sé, cercando dei cross interessanti.Nella ripresa si preoccupa soprattutto di mantenere la posizione in fase difensiva e lo fa con buona attenzione e sicurezza. Dall’88’ DE VRIJ s.v. – Dentro nel finale per rafforzare la difesa.

DARMIAN 5.5 – Leao e Pulisic giocano più centrale che esterni e questo gli alleggerisce i compiti difensivi, dandogli la possibilità di proporsi in avanti. Nella ripresa abbassa la posizione e si fa sorprendere da Leao sull’azione del 2-1. Dall’84’ DUMFRIES s.v. – Dentro per ridare vigore alla fascia destra, si fa espellere per un battibecco con Theo Hernandez.

BARELLA 7 – Tanto movimento in entrambe le fasi, fa un lavoro fondamentale. Rimedia un giallo pesante per evitare un contropiede di Theo Hernandez, ma poi restituisce il favore al francese, con un grande inserimento fino alle porte dell’area rossonera. Dal 77′ FRATTESI s.v. – Dà il cambio a Barella ammonito.

CALHANOGLU 7 – I fischi dei tifosi del Milan non lo toccano. Al contrario, sembrano caricarlo e prende subito in mano le redini della gara. Prezioso con le sue chiusure difensive, divenute il marchio di fabbrica della sua crescita in questa stagione. Dall’84’ ASLLANI s.v. – Dentro al posto di un acciaccato Calhanoglu.

MKHITARYAN 7 – Infiamma il suo derby con un duro faccia a faccia con Adli. Solito lavoro prezioso in entrambe le fasi, con un posizionamento sempre di intelligenza sopraffina. Straordinario il suo apporto nel finale di gara.

DIMARCO 6.5 – Suo il calcio d’angolo da cui nasce il gol del vantaggio. Prova a proporsi in avanti con costanza, tagliando anche il camp per rompere le linee di pressione del Milan. Tiene bene anche in difesa. Dal 77′ CARLOS AUGUSTO 6.5 – Ingresso molto concentrato nel duello con Chukwueze.

THURAM 7.5 – Inizia sornione, poi si accende e le sue fiammate scatenano il panico. Come all’andata si mette in proprio e sigla una rete strepitosa, sorprendendo Maignan sul primo palo. Strepitoso anche nel tenere palla per congelare il vantaggio.

LAUTARO MARTINEZ 6 – Sua la prima conclusione della gara. Si divora il 2-0. Ha voglia di fare gol, si vede, ma questo gli leva un po’ di lucidità in alcune scelte. Fa tanto lavoro per la squadra, come da consuetudine e lotta fino all’ultimo, da vero capitano, nonostante sia stremato.

INZAGHI 7 – Primi minuti di studio, con l’obiettivo di comprendere come attaccare l’inedito schieramento tattico rossonero, con 5 difensori in fase di non possesso. Poi l’Inter prende campo e il gol arriva su calcio piazzato. Poi arriva qualche rischio, ma anche diverse buone occasioni per il raddoppio. Che arriva prezioso in avvio di ripresa. Il 2-1 finale manda la squadra un po’ in apprensione, ma è solo una parentesi prima dell’esplosione di gioia finale.

Enrico Traini