Le PAGELLE di Milan-Inter 0-3: Lautaro fuoriclasse, Dzeko e Darmian esemplari
I voti dei nerazzurri in campo staseraA Riad, in Arabia Saudita, Milan e Inter sono pronte a giocarsi il primo trofeo della stagione. Il derby di Supercoppa è un appuntamento molto importante per entrambe le squadre e per Inzaghi è l’occasione per continuare a dimostrarsi “maestro di coppa”. Segui la gara con le pagelle in diretta di Passione Inter.
ONANA 6.5 – Attento i tuffo sull’unica conclusione del primo tempo ad opera di Leao. Giusto un paio di conclusioni centrali nella ripresa che non lo scuotono, ma tutto sommato serata tranquilla per lui.
SKRINIAR 7 – Si riscatta ampiamente dal derby di campionato dove aveva sofferto eccessivamente i duelli con Leao. Complice il ‘pedinamento’ esemplare di Darmian sul portoghese, chiude una partita quasi perfetta.
ACERBI 7 – Prova di supremazia che evidenzia la superiorità in questo momento del centrale italiano rispetto a de Vrij. Contiene colpo su colpo Giroud che fatica a trovare spazio e centimetri.
BASTONI 7 – Messias punge poco sulla sua corsia e così Bastoni ha più libertà per dare un contributo importante in fase offensiva. Attentissimo nei raddoppi aerei su Giroud che fanno respirare Acerbi.
–> 84′ DE VRIJ s.v.
DARMIAN 7.5 – Partita ancora una volta senza sbavature contro uno degli avversari più scomodi del campionato italiano. Dopo aver annullato Kvaratskhelia contro il Napoli, stasera si trasforma nell’incubo numero uno di Rafa Leao. Un esempio per tutti all’interno dello spogliatoio.
BARELLA 7 – Fa capire di essere in serata con l’assist in avvio di gara. Da lì in avanti domina a centrocampo sul piano della corsa e della qualità. Tormenta costantemente Theo Hernandez con i suoi inserimenti sulla fascia destra.
–> 71′ GAGLIARDINI 6 – Entra per uno stremato Barella ed aiuta la squadra alla gestione del vantaggio.
CALHANOGLU 6.5 – La scena stasera la rubano i compagni, ma se tutto va per il verso giusto è perché il centrocampista turco ha acquisito perfetta padronanza del ruolo davanti alla difesa. Spende un giallo intelligente e ingabbia gli ex compagni con una grande interdizione.
–> 84′ ASLLANI s.v.
MKHITARYAN 6.5 – Alla vigilia aveva ‘gridato’ in conferenza tutta la voglia di vincere il suo primo trofeo in maglia nerazzurra dopo il trasferimento della scorsa estate: promessa decisamente mantenuta.
DIMARCO 7.5 – Dopo dieci minuti fulmina Tatarusanu sul suggerimento di uno straordinario Barella. Ci riprova con una sassata dai 30 metri qualche minuto più tardi, ma trova attento il portiere rossonero.
–> 63′ GOSENS 6.5 – Entra con l’atteggiamento giusto, creando superiorità in un finale a tinte nerazzurre.
DZEKO 8 – Con la sua finta manda Tonali al bar e si ritrova tutto lo specchio a disposizione per battere a rete Tatarusanu. Al di là del gol del raddoppio, ancora una grande prova del Cigno di Sarajevo in una stagione che ai nastri di partenza lo vedeva dietro nelle gerarchie rispetto a Lukaku.
–> 71′ CORREA 6 – Un passo in avanti rispetto alle ultime uscite, bene così.
LAUTARO MARTINEZ 8.5 – Partita di qualità e sacrificio con giocate da fuoriclasse. Sullo splendido gol di esterno destro mette ko prima Tomori e poi Tatarusanu, chiudendo una partita di altissima fattura che lo consacra per l’ennesima volta come uno dei calciatori più importanti del campionato italiano.
INZAGHI 8 – Tre finali affrontate sulla panchina dell’Inter e tre vittorie, si riconferma un maestro in gara secca. Doma il Milan per tutta la gara e manda un bel messaggio a chi (come Sacchi) aveva criticato il gioco dei nerazzurri in settimana. Centra il primo trofeo della stagione e il secondo obiettivo prefissato la scorsa estate dopo la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Tra tante critiche – alcune delle quali ingiustificate – nei suoi confronti, dimostra ancora una volta di avere la stoffa per poter diventare un grande allenatore.