Palermo-Inter 0-1, le pagelle: Banega invisibile, Joao Mario decisivo, bene i centrali

Le pagelle di PALERMO-INTER Ecco i voti e le pagelle di Palermo-Inter 0-1 a cura della redazione di passioneinter.com Voto alla partita 6 – La partita è stata tesa e con ritmi tutto sommato alti, con le due squadre che hanno messo da parte il fioretto per avere la meglio l'una sull'altra. Lo schieramento tattico del Palermo - con un centrocampo a cinque - e un po' di stanchezza accumulata dai nerazzurri hanno portato a grandi duelli in mezzo al campo e a poche occasioni limpide. Voto alla squadra 6,5 – In alcune situazioni non è facile essere belli e vincenti: la partita con il Palermo andava vinta, anche a costo di non essere spettacolari. I cambi di Pioli, la capacità di inserimento di inserimento di Joao Mario e l'attenzione difensiva sono valsi tre punti fondamentali. Nerazzurri non belli, ma vincenti: questo è ciò che conta. ⇒ SCORRI LE SCHEDE IN ALTO PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIC Handanovic 6 - Il portierone nerazzurro non è quasi mai impegnato, a testimonianza della difficoltà del Palermo ad entrare in area e della buona prova difensiva dei compagni. SPETTATORE NON PAGANTE D'AMBROSIO D'Ambrosio 5,5 - Paradossalmente non ha vita facile contro una squadra che sembrava avere davvero poche risorse. Non commette errori letali, ma soprattutto non garantisce qualità nelle giocate in fase offensiva, cosa che gli era riuscita molto bene nelle ultime giornate. APPANNATO N.1 MIRANDA Miranda 6,5 - Il brasiliano tiene bene su un vivace Nestorovski e guida i compagni di reparto a chiudere bene gli spazi. Nulla da rimproverare: COSTANZA MURILLO Murillo 6 - Anche per il colombiano vale il giudizio già espresso per tutti i difensori: contro un avversario poco temibile come il Palermo, sicuramente il compito era facilitato, ma non per questo scontato. Buona prova anche per lui, nonostante qualche anticipo rischioso e che poteva dare il la a qualche pericolo. CONFERMA ANSALDI Ansaldi 5 - Come il compagno di sgroppate (D'Ambrosio), difende piuttosto bene contro una compagine che fa dell'apertura sulle fasce il suo leitmotiv offensivo, ma non dà l'apporto giusto in fase di possesso nella metà campo avversaria. Le discese dei terzini dovevano essere l'arma in più contro una difesa a 3. L'espulsione, per doppia ammonizione e mancanza di autocontrollo in occasione dell'intervento che gli vale il secondo giallo, completa il quadro di una giornata difficile. APPANNATO N.2 GAGLIARDINI Gagliardini 6 - Le tre partite in una settimana (compresi i 120 minuti contro il Bologna in Coppa Italia) si fanno sentire anche per giovanissimo ex Atalanta. Tutto il reparto di metà campo oggi ha difficoltà nel fare filtro e nel suggerire bene per gli esterni, complice anche la superiorità numerica degli avversari. Gagliardini, dopo aver subito anche qualche colpo proibito, fa quel che può, ma probabilmente non è abbastanza. POCO PIMPANTE BROZOVIC Brozovic 5,5 - Come al solito, il croato si muove tantissimo, ma l'inferiorità numerica a centrocampo lo costringe a interventi decisi e rischiosi, anche dopo l'ammonizione. Impegna Posavec con un bel tiro da fuori nel primo tempo, ma niente altro. SPRECATO PERISIC Perisic 5 - Contro una difesa teoricamente a tre ma praticamente a 5 gli esterni hanno sempre vita difficile. In più da Perisic, dopo due partite in cui è risultato decisivo, ci si aspetterebbe una terza prova da incanto; il croato, però, ha fatto davvero poco per essere uno dei migliori anche quest'oggi: troppi dribbling inutili e reiterati, poca sostanza e qualche scelta sbagliata negli ultimi 16 metri. PAUSA DI RIFLESSIONE (Kondogbia s.v. dal 77') BANEGA Banega 5 - Continueremo a sostenere che in partite come queste, in trasferta e contro squadre chiuse e pronte a fare sempre densità, l'argentino non troverà quasi mai lo spunto giusto. E di fatti anche oggi poca roba, tanto che Pioli - che forse ha qualche responsabilità per questa ostinazione - lo sostituisce quando manca più di mezzora. INVISIBILE JOAO MARIO Joao Mario 7 - Il portoghese impiega dieci minuti per entrare nel tabellino in maniera decisiva e per prendere in mano un centrocampo che fino a quel momento aveva sofferto la superiorità numerica rosanero. Joao Mario, in queste partite, è fondamentale e non è una novità. UOMO DEL MATCH CANDREVA Candreva 6,5 - Bello il tentativo con cui impegna Posavec dopo 22 minuti, poi però scompare fino alla fine del primo tempo. Nella ripresa dai suoi piedi nascono le occasioni migliori e anche il cross per Joao Mario, lesto a mettere in rete. Non la miglior prestazione, ma sicuramente decisivo. UOMO-ASSIST (Santon s.v. dall'82') ICARDI Icardi 5,5 - Tutta l'Inter non vive un pomeriggio positivo in quanto a gioco e occasioni create, e di conseguenza Icardi non risulta fra i migliori. Potrebbe fare meglio quando, dieci minuti dopo il via, elude due difensori con un controllo straordinario e una bella finta, ma non colpisce benissimo col sinistro. Per il resto fa a sportellate per tutto il match con Goldaniga e Gonzalez, ma non trova mai l'occasione per timbrare il cartellino. LOTTATORE PIOLI Pioli 6,5 - Come abbiamo già detto più volte, Pioli sta compiendo un mezzo miracolo, ma questo non lo esenta da qualche colpa per errori reiterati, come il voler puntare su un giocatore come Banega in partite difficili e "trafficate" in mezzo al campo (Udine e oggi per capirci). La bravura del tecnico, però, si vede anche nella capacità di leggere la partita nel modo giusto: la sostituzione dell'argentino con Joao Mario porta infatti i tre punti. FIN CHE LA BARCA VA, LASCIALA ANDARE PALERMO Palermo (3-5-1-1): Posavec 7; Cionek 6, Gonzalez 5,5, Goldaniga 5,5; Rispoli 5,5 (Diamanti s.v. dal 78'), Bruno Henrique 5 (Balogh 5,5 dal 71'), Gazzi 5,5, Jajalo 5,5 (Chochev s.v. dall'81'), Pezzella 6; Quaison 6, Nestorovski 6; SONDAGGIO IL GIORNALISTA SI INFURIA CON I TIFOSI IN DIRETTA

Palermo-Inter 0-1, le pagelle: Banega invisibile, Joao Mario decisivo, bene i centrali

Gianluigi Valente - Autore

PIOLI

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