Pagelle, Parma-Inter 1-0: Juan in bambola, Guarin impreciso, si salva solo Handanovic.
HANDANOVIC: 6,5 – Sempre lucido e attento, non bastassero le conclusioni avversarie oggi si supera anche su quella di un proprio compagno, quando dopo pochi minuti Samuel prova a “batterlo”. Nulla può sul tiro preciso e potente di Sansone. GARANZIA.
JUAN JESUS: 4,5 – Serata da brividi per il brasiliano che puntualmente perde tutti i duelli con Biabiany che al suo cospetto sembra Garrincha, comincia ad entrare in confusione dall’inizio e non si riprende più. IN BAMBOLA.
DUNCAN (dal 86′): sv
SAMUEL: 5,5 – Dopo pochi minuti sfiora l’autogol clamoroso ma è bravo Handanovic, poi tiene botta ad Amauri ma sul gol di Sansone ha la colpa di chiudere su Biabiany, laddove c’era già Ranocchia, lasciando troppo spazio per la conclusione da tre punti. CORRENTE ALTERNATA.
RANOCCHIA: 6 – E’ un gigante della difesa e non solo per la statura, grande sicurezza a differenza dei compagni di reparto, puntuale nelle chiusure, alcune anche spettacolari. SOLIDO.
ZANETTI: 5,5 – Risente della stanchezza collettiva e già questa è una notizia, contiene in fase difensiva, poco propositivo in fase offensiva. APPANNATO.
NAGATOMO: 6 – In fase offensiva è quello che prova a dare ritmo con maggiore convinzione, è veloce ma non mette la sua velocità anche in chiusura sull’indemoniato Biabiany. STABILE.
CAMBIASSO: 6 – Primo tempo perfetto dell’argentino, che fa sentire la sua presenza in mezzo al campo, andando anche vicino al gol con un colpo di testa, poi cala come tutta la squadra e sul gol di Sansone non si intravede la sua sagoma. COMPITINO.
LIVAJA (dal 90′): sv
GUARIN: 5 – Primo tempo grintoso, è il più pericoloso con le sue conclusioni, anche imprevedibili, poi il secondo tempo ha un’involuzione paurosa, a parte una conclusione che scalda le mani di Mirante, sbaglia tutto, non indovina un appoggio e gioca con una sufficienza a volte irritante. Sul gol di Sansone mette il piedino manco fosse un ballerino di danza classica. IMPRECISO.
ALVAREZ: 5 – Strama gli affida le chiavi del gioco, tocca a lui abbassarsi e prendere la palla, l’esperimento riesce solo all’inizio perchè poi l’argentino si eclissa, si limita ad appoggiare all’indietro, non salta mai l’uomo e non conclude mai. Pasticcia e non incide mai, forse l’ultima chance della sua carriera all’Inter. BOCCIATURA DEFINITIVA.
COUTINHO (dal 73′): 5,5 – Un rasoterra pericoloso e poi tanta tanta confusione.
MILITO: 5 – Dalla gloriosa serata di Torino il principe si è trasformato nel più brutto dei ranocchi. Nel primo tempo si muove bene ma non ha la possibilità di incidere mai ma da sempre l’impressione di non essere particolarmente ispirato. Ripresa disastrosa, non indovina un appoggio e nessuna conclusione verso la porta. TROPPO BRUTTO PER ESSERE VERO.
PALACIO: 5 – Incide poco, pochissimo, mai pericoloso, la sua peggiore partita da quando è all’Inter. Col Principe non si intende proprio, la serata è più nera che mai. IMPALPABILE.
STRAMACCIONI: 5 – Dove è finita l’Inter umile pre Juve? Lo spirito da “provinciale” si è perso, alcune giocate denotano una certa presunzione da squadra già “consumata”, l’esperimento Alvarez fallisce miseramente. Non è colpa sua però se i suoi tre cambi sono Coutinho, Livaja e Duncan…