Pagelle, Torino-Inter 0-2: prodezza del Principe, Juan e Ranocchia impeccabili
HANDANOVIC: 6 – Poco impegnato durante tutta la partita, graziato da Bianchi che lo colpisce in pieno da pochi passi, lui ha il merito di essere un gigante e di coprire più porta possibile.
JUAN JESUS: 7,5 – E’ la sorpresa della serata per migliorare le prestazioni di una difesa traballante, tentativo perfettamente riuscito perchè il brasiliano sfodera una prestazione maiuscola dove evidenzia le sue grandi doti: velocità, precisione di piede, sicurezza e grande stacco di testa, gioca molto alto e non sbaglia nulla annullando Bianchi e Sgrigna.
RANOCCHIA: 7 – Troppe prestazioni sottotono nell’ultima stagione, un nuovo Ranocchia quest’anno, lo si vede dagli occhi e dalla concentrazione con cui affronta la partita di questa sera, sempre messo al posto giusto, paga a volte la sua stazza e quindi la poca velocità, ma il difensore che si è visto stasera è quello che si conosceva e che l’Inter ha pagato caro due stagioni fa.
JONATHAN: 6 – Il suo compitino tutto sommato lo svolge bene ma nient’altro, esce a fine primo tempo per una botta alla spalla.
ALVAREZ (dal 45′): 6,5 – Considerato il rientro dall’infortunio non dispiace affatto la prova dell’argentino che se lasciato libero di svariare per tutto l’arco offensivo può risultare molto prezioso nonostante i soliti e noti limiti di velocità.
NAGATOMO: 6 – Tanta corsa che a volte paga in lucidità, come quando rischia tantissimo con un forte retropassaggio verso Handanovic, spesso copre male la palla. Ci mette tanta grinta e corsa per tutta la partita.
CAMBIASSO: 6 – Primo tempo in cui spesso gioca in linea con i difensori, ripresa in cui si propone e avanza il proprio raggio d’azione. Il suo compito è quello di dare ordine al reparto, i suoi consigli e la sua esperienza fanno il resto.
ZANETTI: 6 – Giornata da “grandi botte” per il Capitano, marchiato da alcuni interventi da cartellino arancione, ma lui non è un giocatore qualunque e si rialza dopo un nanosecondo. Ci vuole ben altro per distruggere una corazza così…
GUARIN: 6,5 – Centrocampista a tutto campo, la sua sola presenza incute timore agli avversari, grandi mezzi e grandi colpi ma anche qualche errore quando la stanchezza si fa sentire…
GARGANO (dal 80′): sv
PEREIRA: 6 – Giocatore duttile e prezioso per questa Inter, qualche imprecisione di troppo nei passaggi che non può oscurare la sua grande generosità a tutto campo.
SNEIJDER: 5,5 – Non ama particolarmente questo modulo e fatica a trovare una sua collocazione sul campo, prestazione sottotono, pochi colpi anche se corre a tutto campo per cercare di iniziare l’azione. Esce furibondo per la sostituzione.
CASSANO (dal 66′): 6,5 – Il suo bottino all’Inter dopo queste poche partite è più che positivo: due gol ed un assist, il Torino è la sua vittima preferita e lui non poteva che timbrare il cartellino dei marcatori.
MILITO: 6,5 – Il guizzo del campione, i colpi che differenziano un calciatore normale da un fuoriclasse, tiro svirgolato da Jonathan, la palla che arriva in qualche modo e lui che si coordina alla velocità della luce scagliando un tiro imparabile per l’incredulo Gillet. Un solo colpo, ma poi tanto movimento e la finta per il secondo gol di Cassano è una finezza per pochi eletti.
STRAMACCIONI: 6,5 – Cerca ancora un’identità di gioco per la sua Inter, primo tempo risolto da una prodezza del Principe ma poco altro, decisamente meglio quando il Principe è accompagnato da Cassano. Coraggioso nell’inserire Juan ed ampiamente ripagato.