Pagelle, Udinese-Inter 1-0: Mazzarri, Kovacic e l’indecenza della prestazione dei nerazzurri
di Claudio Colombrita
CARRIZO: 6 – Raccoglie il pallone del gol che decide la gara. KO.
ANDREOLLI: 5 – Gioca poco e si vede, soffre troppo ed è colpevole con gli altri nel gol. IMBAMBOLATO.
SAMUEL: 5 – Rientro importante ma ancora da oliare, soffre insieme ai compagni e non è guida per la difesa. ARRUGGINITO.
CAMPAGNARO: 5 – La difesa ad inizio stagione lo seguiva, adesso fa la figura del fesso insieme ai compagni, cosa è successo? MISTERO.
NAGATOMO: 5 – Il gioco sugli esterni è inesistente e lui fa la sua parte, negativo sia in fase offensiva che in quella difensiva. NEGATIVO.
ZANETTI: 5 – Non una buona prestazione per il Capitano, meno roccioso del solito, fatica a contenere la velocità degli avversari. IN AFFANNO.
ALVAREZ: 6 – Prova quanto meno a scuotere una squadra in bambola, con discreti risultati. Troppo confuso e in calo rispetto ad inizio stagione. VOLENTEROSO.
KOVACIC: 4,5 – Dovrebbe essere sempre la sua partita quella in cui parte da titolare e invece ancora una volta parliamo di bocciatura clamorosa, non combina assolutamente nulla, mai un’iniziativa, mai un pizzico di coraggio e intraprendenza. Bravo solo a perdere palloni sanguinosi a metà campo. APPASSITO.
BOTTA: sv
KUZMANOVIC: 4,5 – Perfetto nell’obbrobrioso centrocampo nerazzurro: non fa nulla, come i suoi compagni. Dice di voler rimanere all’Inter, aiuto! STATUINA.
MUDINGAYI: 4,5 – Sbaglia tutti i passaggi, non contrasta nulla se non la sua carriera in nerazzurro, dopo questa prestazione le porte del mercato di gennaio sono ancora più aperte. DISASTRO.
PALACIO (sv): 6 – Non riesce ad incidere come sa fare lui, ma quantomeno ci prova. RIMPIANTO.
GUARIN: 5 – Lento e abbastanza svogliato come tutti i compagni, ci prova leggermente di più ma è abbondantemente insufficiente. COMPASSATO.
MILITO: 6 – Unica nota lieta, è ancora imballato nei movimenti ma gioca da leader, produce qualcosa di buono nel nulla della partita nerazzurra, se poi non gli arriva un pallone buono non è colpa sua. LEADER.
MAZZARRI: 5 – Le colpe dei giocatori non all’altezza, dell’immobilismo degli uomini mercato, di decisioni arbitrali sono ormai assodate ma ora si aggiungono pure le sue, ha perso il controllo della sua squadra che non lo segue, sembra a volte rassegnato e la difesa è davvero un colabrodo. La partita di oggi supera in bruttezza anche le peggiori esibizioni stramaccioniane. CONDOTTIERO ALLA DERIVA.