Pagelle, Udinese-Inter 1-3: bentornato Wes, che gigante Guarin!
JULIO CESAR: 6,5 – Continua l’ottimo momento di forma del portierone nerazzurro che si oppone agli assalti friulani con alcuni ottimi interventi. Parata tutta istinto su Floro Flores nel finale, risponde presente anche questa volta.
RANOCCHIA: 5,5 – Che le qualità in questo giovane difensore siano presenti si capisce nella ripresa dove insieme a Lucio contiene le avanzate dei bianconeri, che stia attraversando un momento di scarsa serenità è altrettanto evidente e lo si vede subito, ad inizio partita, quando regala palla a Floro Flores che non ne approfitta.
LUCIO: 6,5 – Sullo splendido gol di Danilo le responsabilità non sono tutte sue ma ci sono, poi ci mette grande impegno e grande concentrazione e Di Natale è meno pericoloso del solito. Qualche sbandata c’è ma rispetto al Lucio del recentissimo passato è tanta roba.
NAGATOMO: 6,5 – Dal suo lato Basta è un avversario niente male ma lui risponde presente grazie alla corsa e all’attenzione che mette durante tutto il match, si propone meno in avanti ma oggi serviva più la fase difensiva.
MAICON: 6,5 – Sul gol di Danilo toglie la gamba al momento meno opportuno, poi però cresce e di fatto Armero non risulta mai essere pericoloso. Sta recuperando convinzione e cattiveria.
STANKOVIC: 6,5 – Nonostante la solita imprecisione in alcuni tocchi è l’unico che si prende la responsabilità di costruire gioco da dietro, in più ci mette la giusta cattiveria e tanta grinta non arrendendosi mai.
GUARIN: 7 – Chi lo ha visto giocare nel Porto nella partita di oggi ha rivisto almeno in parte quella diga di centrocampo che ha fatto la fortuna della squadra di Villas Boas: si fa valere di fisico su Armero e Asamoah, abbina quantità e qualità ed innesca entrambi i gol, una risorsa importante per l’Inter presente e futura.
CAMBIASSO: 6 – Parte lento e appare subito in difficoltà, poi cresce alla distanza ed è molto utile in fase difensiva nella ripresa.
ALVAREZ: 6,5 – La prima mezz’ora ti chiedi se sia effettivamente entrato in campo, lentezza ed errori che irritano compagni e tifosi, poi esce fuori il coniglio dal cilindro irridendo Danilo con finta e controfinta e segnando con il destro, piede che si ricorda di avere solo oggi. Nella ripresa apporto inesistente che porta Stramaccioni a sostituirlo.
OBI (65′): 6 – Freschezza e corsa per difendere il risultato.
SNEIJDER: 7,5 – Tanto, troppo tempo era passato dall’ultimo Sneijder così decisivo, doppietta che regala una vittoria fondamentale per credere con convinzione al terzo posto. Il primo gol vede la complicità di Handanovic ma lui è bravo a provarci, il secondo è un pallonetto delizioso su splendido assist di Milito. Sfiora il terzo gol con una rasoiata ma in generale è un olandese rinato e finalmente nel vivo del gioco nerazzurro.
POLI (85′): sv
MILITO: 7 – Il grande attaccante è anche quello che si mette a disposizione della squadra con sacrificio e impegno, muovendosi a destra e sinistra per suggerire nuove trame offensive, il Principe questo lo fa costantemente e anche se non segna crea spazi per i due trequartisti. Splendido l’assist per Sneijder, si dimostra lucido ed altruista.
ZARATE ( 84′): sv
STRAMACCIONI: 7 – Vittoria anche sua, perchè con le sue parole e il suo ottimismo ha ridato nuova linfa ad un ambiente depresso. Giusta la scelta del doppio trequartista, giusto rilanciare Guarin, giusto crederci, sempre.