Udinese-Inter 2-3, le pagelle: Frattesi accende la gara, Lautaro è tornato!
I voti dei nerazzurri in campo nel pomeriggio
Gara piena di emozioni e gol per l’Inter nella 6a giornata di Serie A. Al Bluenergy Stadium, però, arrivano le cosa più importanti: la vittoria e la reazione dopo la sconfitta con il Milan. I nerazzurri battono 3-2 l’Udinese, con la rete nei primi secondi di gara di Frattesi e la doppietta di Lautaro Martinez, tornato al gol con il botto.
Di seguito le pagelle di Passione Inter.
SOMMER 6 – Lavora esclusivamente con i piedi nella prima mezz’ora, ma Dimarco lo salva su Lovric. Non può nulla sulla testata di Kabasele e sulla conclusione ravvicinata di Lucca.
BISSECK 5.5 – Prova ad accompagnare la manovra con coraggio, ma si lascia sorprende da Kabasele, non leggendo l’inserimento e lasciandogli troppo spazio in area. L’Inter poi rimette sul binario giusto la gara e anche lui ritrova compattezza difensiva.
ACERBI 5.5 – Ingaggia subito il duello fisico con Davis, che è un cliente scomodo a livello fisico, ma tutto sommato se la cava con esperienza. Poi si fa sorprendere dall’inserimento di Lucca, andando a pressare alto e lasciando solo l’attaccante dell’Udinese.
BASTONI 6.5 – Recupera e smista con qualità la palla che pare l’azione del vantaggio. Proiezione offensiva costante in avvio, che lo portano al cross e al tiro. Con il passare dei minuti si adagia su un ritmo più compassato e commette più di una leggerezza. Solo un piccolo calo di tensione, in una gara attenta e giudiziosa. Dal 75′ DE VRIJ 5.5 – Tiene in gioco Lucca sul 3-2.
DARMIAN 6.5 – Legge bene l’inserimento di Frattesi e lo serve con una palla al bacio. Divora il gol del 2-1 con una conclusione ghiottissima. Un errore che non incide sul risultato come a Manchester e che salvaguarda la sua pagella.
FRATTESI 7 – Attacca subito l’area con il solito tempismo e beffa Okoye dopo meno di un minuto. Ha un’altra grande occasione, ma non trova la porta. Quando cambia ritmo, l’Inter si accende. Nel secondo tempo è meno elettrico e più gestore, sempre con buona qualità. Dall’85’ ZIELINSKI s.v. – Dentro per mantenere il vantaggio.
CALHANOGLU 6 – Nel primo tempo non legge benissimo i movimenti alle sue spalle. Meglio in avvio di secondo tempo, quando alza i giri del motore, anche se poi non riesce ad assorbire l’inserimento di Lucca con una chiusura disperata. Commette qualche errore inconsueto con il pallone tra i piedi.
MKHITARYAN 7 – Con Frattesi che si lancia con costanza in avanti, il suo lavoro è principalmente di controllo. Lo svolge con intelligenza tattica sopraffina, recuperando palloni importanti, come in occasione del 2-1.
DIMARCO 7 – Compie una chiusura mostruosa su Lovric sul risultato di 1-0. Quando arriva al cross ha il piede per creare pericoli e non a caso dal suo mancino nasce il 2-1 di Lautaro Martinez. Nella ripresa cambia il tipo di partita e Inzaghi preferisce aggiungere più fisicità. Dal 65′ CARLOS AUGUSTO 6 – Si inserisce bene, ma arriva con il passo lungo e non trova la via del gol.
THURAM 7 – Tanto lavoro per la squadra nei primi minuti. Arriva alla conclusione pericolosa, dopo un gran lavoro fisico su Kabasele. Gran lavoro alle spalle di Bijol, prima dell’assist a Lautaro, che sancisce il ritorno della Thu-La. Dal 75′ TAREMI 6 – Trova il gol, anche se irregolare. Partecipa alla manovra per gestire il vantaggio.
LAUTARO MARTINEZ 7.5 – Si muove bene, ma dopo meno di 10 minuti si divora un’occasione clamorosa di testa. Non sembra in palla, ma poi arriva l’episodio: con un po’ di fortuna trova il gol del 2-1, che lo sblocca a livello realizzativo. E a livello mentale: non a caso arriva la doppietta in avvio di ripresa. Vicino anche alla tripletta e all’assist. Dall’85’ CORREA s.v. – Vicino al gol con una conclusione ravvicinata.
INZAGHI 6.5 – Serviva in primis una risposta mentale e la sua squadra la fa arrivare immediata con l’1-0 in avvio. Poi il ritmo cala un po’, l’Udinese prende coraggio e arriva il pari. Con un po’ di fortuna arriva il 2-1 in chiusura di primo tempo: ossigeno puro. Perfetto anche l’avvio di secondo tempo con il gol del 3-1. La gara sembra chiusa, ma un’altra disattenzione rimette in partita i friulani.