Pagelle, Udinese-Inter 3-0: Cassano e gli assist nel deserto, Pereira e Jonathan terzini da incubo
HANDANOVIC: 5,5 – Ritorna nello stadio che l’ha reso grande e ne prende tre, poche responsabilità forse poteva fare un pochino meglio sul primo gol ma non gli si può chiedere sempre miracoli. RITORNO DA INCUBO.
CAMBIASSO: 5- Ancora una volta in difesa, ancora una volta preferito ad un difensore di ruolo Silvestre, Stramaccioni non ha alternative e l’argentino gioca la sua partita fino al primo gol di Di Natale tenuto in gioco proprio dal Cuchu che poi sbanda e naufraga come tutta la squadra. FUORI RUOLO.
JUAN: 4,5 – Non concentrato e lucido come sempre, addormentato in occasione del primo gol dove dimentica il buon Totò che si sfrega le mani. Poi spinge definitivamente l’Inter all’inferno con il secondo giallo. SPROFONDO ROSSO.
SAMUEL: 5,5 – Non una grande giornata per The Wall, soffre dopo l’espulsione di Juan quando la difesa si apre come le acque al passaggio di Mosè. FRASTORNATO.
GARGANO: 5,5 – Non può essere lui l’uomo designato per impostare gioco, evidenzia tutti i limiti del caso, decisamente meglio quando si deve interdire e rincorrere gli avversari. TROPPI ERRORI.
DUNCAN (dal 74′): sv
PEREIRA: 4,5 – Alzi la mano chi si è accorto della sua presenza nella partita di quest’oggi! Assolutamente impalpabile la sua prestazione, da uno dei “migliori” acquisti della sessione di giugno ci si aspetta ben altro…DELUSIONE.
ZANETTI: 6 – Uno dei pochi a salvarsi, come spesso capita, dovrebbe far riflettere i suoi compagni, ben più giovani. Memorabile una sua azione sulla fascia dove porta a spasso metà Udinese, poi cerca di salvare il salvabile. INAFFONDABILE.
JONATHAN: 4 – I tifosi nerazzurri, al momento della lettura delle formazioni ufficiali, già avevano cominciato a tremare, ma hanno visto ben peggio quando il brasiliano, sullo 0-0, si divora il gol del vantaggio che avrebbe potuto scrivere una storia diversa della partita. Poi se la gioca con Pereira per la palma del peggiore in campo, mai un affondo, mai un’iniziativa. Il mercato di gennaio è aperto… SPAVENTOSO.
ROCCHI (dal 78′): sv
GUARIN: 6,5 – Sembra di un altro pianeta in un centrocampo senza qualità, l’unico a prendersi qualche responsabilità, l’unico a provarci. PREDICATORE NEL DESERTO.
CASSANO: 6,5 – Nel primo tempo è uno dei migliori in campo, prova in tutti i modi a lanciare i suoi compagni verso la via del gol ma puntualmente li vede divorarsi palle gol su palle gol. Nella ripresa si arrende. FIAMMELLA.
SILVESTRE (dal 82′): sv
PALACIO: 5 – Dubbio un intervento in area ai suoi danni, ma viene ammonito per simulazione. Poi sbaglia di tutto e di più, confermando il suo momento no. IRRICONOSCIBILE.
STRAMACCIONI: 5 – Di certo non è fortunato, con gli arbitri, con le occasioni, con gli infortuni. Non ha Chivu e deve mettere Cambiasso, perde anche Milito, ha gli uomini contati e fa il possibile, tuttavia qualcosa si è perso e lui è responsabile quanto gli altri. Infelice la scelta di tornare dalle vacanze come ultimi, panettoni e pandori evidentemente non sono stati ancora smaltiti… Inspiegabile, nonostante l’emergenza, insistere ancora su Jonathan. CONFUSO.