Udinese-Inter 1-2, le pagelle: Perisic mattatore, nerazzurri a due facce

Le pagelle di UDINESE-INTER Ecco i voti e le pagelle di Udinese-Inter 1-2 a cura della redazione di passioneinter.com Voto alla partita 7 – Il match è partito con ritmi altissimi ed è proseguito su questa falsariga fino a metà ripresa: tante occasioni e, di conseguenza, tanti errori. A deciderla è stato il maggiore cinismo dei nerazzurri. Voto alla squadra 7 – Andare sotto a Udine e ribaltare la partita non è un'impresa facile. Il voto alto è dovuto soprattutto al carattere della squadra, ma se avessimo dovuto valutare la prestazione in sé avremmo optato per una normale sufficienza. ⇒ SCORRI LE SCHEDE IN ALTO PER LEGGERE LE PAGELLE HANDANOVIC Handanovic 6 - Bravissimo sulla conclusione di Fofana dopo pochi minuti e impotente sul gol di Jankto, Samir non è quasi mai impegnato durante il resto del match. ORDINARIA AMMINISTRAZIONE D'AMBROSIO D'Ambrosio 5,5 - Sulla sua corsia l'Inter si prende i maggiori rischi: nell'azione del gol, su una palla persa in uscita, si trova largo rispetto al centrale e dà la possibilità di inserirsi a Jankto. Il suo voto è una media tra la prestazione del primo tempo e quella del secondo: anche se non si propone molto in avanti, infatti, nella ripresa migliora leggermente in fase difensiva. INGOLFATO MIRANDA Miranda 6 - Il ministro della difesa oggi dà le garanzie necessarie a coprire la sua parte di campo e, a tratti, anche quella di Murillo, spesso spaesato. Gioca comunque molto in anticipo sulla metà campo e costringe più volte Zapata a girargli a largo. SICURO MURILLO Murillo 5,5 - Alterna ottime chiusure a buchi che potrebbero costar caro. Nell'uno contro uno è forse uno dei migliori difensori della Serie A ma è nella lettura delle situazioni che deve assolutamente migliorare. Sul gol è preso in contropiede dalla palla persa in uscita ma si mostra davvero poco reattivo. LUCI E SOPRATTUTTO OMBRE ANSALDI Ansaldi 6 - Il suo lato è quello meno battuto dagli esterni friulani, un po' per loro demerito un po' per la sua bravura in contenimento. C'è la sensazione, però, che manchi qualcosa in fase di spinta in una corsia dove l'Udinese farebbe fatica: per questo risulta essere sufficiente, ma non eccellente. ORDINATO KONDOGBIA Kondogbia 5,5 - Ancora una volta ci troviamo a scrivere che la sua prestazione non è esaltante. Ma ci va di sottolineare che ormai Kondogbia gioca benino quando tutta l'Inter gioca bene e non fa bene quando tutta l'Inter va in difficoltà. Nel primo tempo lui e Brozovic sono in costante inferiorità numerica a centrocampo, nella ripresa l'ingresso di Joao Mario e il calo degli avversari gli permettono di respirare di più. IN AFFANNO (Eder s.v. dall' 84') BROZOVIC Brozovic 6 - A differenza del suo compagno di reparto, può contare su un dinamismo diverso. Questo, però, non gli consente di evitare gli affanni dei primi 45 minuti. Il croato si destreggia come può e limita i danni. GENEROSO PERISIC Perisic 7 - Ha il merito di segnare i gol della squadra, ma soprattutto di farsi vedere spesso tra le linee dopo l'ingresso di Joao Mario, creando scompiglio tra gli avversari. Con la sua velocità potrebbe giocarsela bene anche con Widmer, ma Ansaldi non gli dà man forte portando via il raddoppio in marcatura. In ogni caso è un pericolo ogni volta che la palla arriva dalle sue parti. DECISIVO (Andreolli s.v. dal 91') BANEGA Banega 5 - A nostro modo di vedere, la colpa per il brutto voto non è propriamente sua. Banega, per quel che si è visto, ci ha anche provato e si è proposto dignitosamente soprattutto nei momenti in cui serviva qualche passaggio illuminante. Ma abbiamo la sensazione che queste non siano le sue partite. Troppa foga, squadre troppo lunghe e alla ricerca della profondità sugli esterni, poca copertura preventiva a centrocampo. RINVIATO JOAO MARIO Joao Mario 5,5 - Entra al posto di un Banega tutt'altro che eccezionale e rispetto all'argentino dà una mano importante soprattutto in fase di contenimento. In fase offensiva, invece, non dà quel che ci si aspetterebbe da uno come lui: sembra molle negli ultimi venti metri, tanto da riuscire anche a divorarsi un gol che sembrava già fatto. Suo il cross dell'1-2 di Perisic. LEGGERMENTE COMPASSATO CANDREVA Candreva 5,5 - Male nel primo tempo, quando Samir, a confonto, sembra essere Maldini. Nella ripresa cresce e mette diversi palloni interessanti in mezzo. Il difetto è che non crea quasi mai la superiorità numerica saltando l'avversario e rompendo le righe dell'ottima difesa bianconera. Per questo i tanti cross non bastano per la sufficienza. MONOTONO ICARDI Icardi 5,5 - L'unica cosa buona della sua partita è l'assist per Perisic, poi 93 minuti di buio. Per un attaccante d'area di rigore è sempre difficile giocare contro dei centrali così esperti e presenti fisicamente, ma da uno come Icardi ci si aspetta che difenda almeno qualche pallone e faccia salire i compagni nei momenti di difficoltà. FANTASMINO PIOLI Pioli 6 - Conferma la stessa formazione che aveva battuto la Lazio prima di Natale e, per un'ora, sembra che la scelta non sia del tutto azzeccata. Il gol di Perisic a fine primo tempo risistema le cose, prima che Pioli possa indovinare i cambi giusti per ribaltarla. Fortunato sì, ma se le vittorie consecutive sono quattro il merito è anche suo. LAVORATORE SILENZIOSO UDINESE UDINESE (4-3-3): Karnezis 4.5; Widmer 6.5, Danilo 6, Felipe 6, Samir 6.5; Fofana 6.5, Kums 6 (Hallfredsson dal 63' 6), Jankto 7; De Paul 5.5 (Perica dal 72' 5.5), Zapata 7, Thereau 6 (Matos dall'80' s.v.). Allenatore: Luigi Delneri 6.5. 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Udinese-Inter 1-2, le pagelle: Perisic mattatore, nerazzurri a due facce

Gianluigi Valente - Autore

D’AMBROSIO

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