PREMI F5 PER AGGIORNARE
Di seguito le pagelle live di Passione Inter di Hellas Verona-Inter, partita valida per la 2^ giornata del campionato di Serie A 2021-2022:
HANDANOVIC 4,5 – Il giudizio sulla sua partita non può che essere condizionato dal passaggio sbagliato in fase d’impostazione che è costato lo svantaggio per l’Inter. Il Verona gli mette pressione e la mossa di Di Francesco funziona alla grande: il portiere non riesce mai a trasmettere fiducia.
SKRINIAR 6,5 – Match di elevata difficoltà per Milan che però si conferma ad alti livelli e sembra essere il più in forma dei tre centrali: chiusure, leadership e pragmatismo sono gli ingredienti principali della sua prestazione.
DE VRIJ 6 – Partita senza particolari affanni dalle parti dell’olandese: non è uno dei protagonisti della partita nerazzurra ma sempre pulito quando chiamato al dovere.
BASTONI 6,5 – Affronta il giovane e vivace Cancellieri sulla sua fascia: il centrale ex Atalanta per i primi 60’ si preoccupa della fase difensiva. In un’occasione riesce a salire come fatto con il Genoa e fa partire un sinistro pericolosissimo per Montipò.
DARMIAN 7 – Uno dei migliori del primo tempo, Darmian riesce a coprire benissimo le offensive della coppia velenosa Lazovic-Zaccagni. Fa una grande chiusura su un contropiede gialloblù e non disdegna salire per creare pericoli al Verona.
BARELLA 5,5 – Si fa trascinare dal nervosismo della partita e non regala la qualità che è solito dare a tutto campo. Lotta contro il grande pressing dei padroni di casa ma le sue giocate servono come il pane.
BROZOVIC 5,5 – Il teorema nerazzurro per cui se blocchi Brozovic, blocchi l’Inter, viene confermato anche questa volta: il croato è costretto dalla pressione gialloblù a giocare di prima e di fretta. Gli errori non tardano ad arrivare. Nessuna particolare colpa sul gol di Ilic ma la squadra di Inzaghi, senza di lui, non gira al 100%. (VIDAL 7 – Entra con una voglia da matti di spaccare la partita. Le camere lo inquadrano più volte dalla panchina mentre incita i compagni. Partita di grandissima sostanza ma l’apertura per l’assist di Darmian è di una qualità discreta.)
CALHANOGLU 5,5 – L’incantesimo dell’esordio contro il Genoa svanisce e il turco non sembra essere il mago di una settimana fa. Spicca però per spirito di sacrificio (e una chiusura decisiva in difesa). (VECINO S.V.)
PERISIC 6 – Molto impreciso, l’ex Bayern non incide nonostante la grande presenza sulla fascia sinistra. Riesce ad arrivare in zone pericolose ma, quasi sempre, fa la cosa sbagliata. (Dimarco 6 – Entra dalla panchina con l’intenzione di essere più offensivo di Perisic e ci riesce. Nessuna grande azione ma creare problemi dalle sue parti.)
LAUTARO 6,5 – Il solito Toro: la partita è nervosa e viene ammonito ma fa quello che deve fare, cioè gol. Ed è una rete di fondamentale importanza per il destino della partita. Nonostante la poca preparazione, è già leader dell’anima nerazzurra. (Correa 7,5 – El Tucu. Subito el Tucu. La giocata decisiva, della serata la fa lui con un’incornata: non una delle armi più forti del suo arsenale ma incide. Non ci poteva essere esordio migliore, poi aggiungiamoci il secondo gol piazzato nell’angolino e quel passaggio filtrante per Barella e il piatto (delizioso) è servito.)
DZEKO 6,5 – Sbaglia alcuni palloni all’inizio e si fa sovrastare più volte dai centrali del Verona. Poi però la scorza del campione viene fuori e primeggia su tutti. Non fa gol ma è un punto di riferimento lì davanti, ed è importantissimo nel pareggio. (SENSI S.V.)
All. INZAGHI 6,5 – Mette la squadra che ha vinto ad eccezione di Lautaro: non gira. E allora il tecnico piacentino non ci pensa due volte e fa i cambi, quelli giusti. El Tucu e Vidal lo premiano per la sua seconda vittoria stagionale in nerazzurro.
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