Impossibile non parlarne come una bandiera, come uno dei portieri più forti in Italia da fine anni Ottanta, come un personaggio che non ha mai avuto alcun problema a dire quello che pensa. Stiamo facendo riferimento a Gianluca Pagliuca, campionissimo che ha legato la sua carriera a tre squadre ben preciso, ovvero Sampdoria, Inter e Bologna.
Pagliuca è stato protagonista di una bella intervista che è stata pubblicata sul blog del portale di scommesse calcio Betway, in cui ha analizzato non solo come si immagina l’Inter del futuro, ma ha parlato anche del ruolo in cui ha giocato per tanti anni, e dove adesso cerca di trasmettere i suoi insegnamenti alle nuove leve del Bologna Primavera.
Con la maglia nerazzurra, come ha raccontato ai microfoni de L’insider, Gianluca Pagliuca si è portato a casa solamente un trofeo, ovvero la Coppa Uefa del 1998. Detto questo, i colori nerazzurri gli sono rimasti sempre nel cuore e, così, non ci ha pensato due volte a rispondere alle domande sul futuro dell’Inter.
Dopo aver appena riportato a Milano lo scudetto, dopo un decennio di vittorie di fila della Juventus, l’Inter dovrebbe proseguire con Antonio Conte in panchina. Secondo Pagliuca, in realtà non serve stravolgere la squadra per poter puntare a essere competitivi anche in Europa, nello specifico ovviamente in Champions League, ma potrebbero anche bastare degli aggiustamenti in sede di calciomercato, ovviamente mirati e specifici, per poter ambire a lottare per grandissimi traguardi anche in ambito europeo.
Ad esempio, Pagliuca mette in evidenza come l’Inter dovrebbe provare a rinforzarsi in attacco, più che per altro con l’innesto di un centravanti di riserva, in maniera tale da non soffrire in modo eccessivo quando il bomber belga Lukaku è assente per qualsivoglia motivo.
Insomma, la ricerca di un vice-Lukaku farebbe comodo anche per alzare l’asticella in chiave europea, senza dimenticare come Pagliuca interverrebbe anche tra i pali. Infatti, con una stagione impegnativa con la Champions League da affrontare da protagonisti, l’ex portierone della Sampdoria, consiglia alla società come sia probabilmente il caso di cominciare ad attivarsi in sede di calciomercato.
Se è vero che Handanovic rimane senz’altro uno dei migliori portieri in Italia, d’altro canto è pur sempre vero che, nel corso dell’ultima stagione, ha patito qualche momento di insicurezza un po’ più di frequente rispetto al solito. Ecco spiegato il motivo per cui la dirigenza dovrebbe cautelarsi, a maggior ragione nel caso in cui il portiere sloveno dovesse accusare un calo nelle prestazioni, anche a stagione in corso.
Pagliuca ha voluto approfondire il tema portieri, svelando secondo lui qual è il portiere più forte attualmente a livello internazionale. La scelta, in effetti, è particolarmente ampia, ma ce ne sono alcuni che in questa stagione non hanno reso secondo le aspettative. Tra Ter Stegen, Neuer, Donnarumma, Oblak e Alisson, però, la scelta per Pagliuca non è così complicata come si potrebbe pensare, dal momento che il numero uno dell’Atletico Madrid è in cima nelle gerarchie dell’ex giocatore bolognese, almeno per quello che ha dimostrato in questa stagione.
Pagliuca ne ha anche per Buffon e la Nazionale: al primo consiglia di prendere in considerazione anche la scelta del ritiro, dal momento che al primo errore si scatenerebbero orde di critiche, mentre a Roberto Mancini viene elogiato il lavoro fatto in azzurro, che potrebbe portare anche a grandissimi risultati. Per Pagliuca, infatti, la Nazionale italiana avrebbe tutte le carte in regola per lottare ad armi pari con la Francia per quanto riguarda la vittoria dell’Europeo che prenderà il via davvero tra pochissimo.
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