Pagliuca ricorda la Coppa Uefa del ’98: “La vittoria era nell’aria da giorni. Vi racconto il perché della “melina” a fine gara”
L'ex portiere nerazzurro rievoca i ricordi del successo europeo della sua Inter, analizzando anche un dettaglio particolareIntervistato da Inter TV in occasione del programma Inter Calling, l’ex portiere nerazzurro Gianluca Pagliuca ha raccontato l’avvicinamento alla finale di Coppa Uefa del 1998 vinta dall’Inter sulla Lazio e giocata al Parco dei Principi. Un giorno indimenticabile che l’ex numero uno della Beneamata ha raccontato nel dettaglio.
COPPA UEFA – “In quell’edizione rimontammo a Lione: perdemmo in casa 2-1 ed andammo a vincere 3-1 là. Poi con lo Strasburgo lo stesso, ko 2-0 là e vincemmo 3-0. Anche noi avevamo la sensazione di riuscire a vincerla quella partita. Una settimana prima a Torino era successo quel famoso episodio del fallo di Iuliano su Ronaldo con tutte le polemiche. Poi la Lazio veniva già dalla vittoria della Coppa Italia, quindi è venuta un po’ con la pancia piena. Noi avevamo fame, voglia di vincere qualcosa di importante. E lo si capiva, lo si annusava nell’aria, anche nello spogliatoio. C’era una grande determinazione, e poi l’anno prima l’avevamo persa con lo Schalke 04, quindi veramente avevamo una voglia di alzare ‘sto benedetto trofeo ed infatti non c’è stata storia”.
POLEMICHE CON LA LAZIO – “Nesta andò da Ronaldo a dire di non prenderci in giro sul 3-0? Non ci siamo dimenticati che a Roma, con la Lazio, avevamo perso 3-0: gli ultimi dieci minuti facevano la melina ed il pubblico ci prendeva in giro, così l’abbiamo restituita. Mancini venne da me e disse “Ma non si fa così”. Gli risposi: “Ma ti ricordi che due o tre mesi fa a Roma cosa avete fatto a noi?”. Alla fine poi tutto torna”.