Palacio ad Amsterdam per un consulto, Osvaldo con le valigie: che ne sarà dell’attacco dell’Inter?
La vittoria contro il Genoa ha dato segnali ottimi per quanto riguarda l’Inter: pimpante, precisa nei passaggi e fluida nelle manovre offensive, senza dimenticare una attenzione difensiva non da poco con la coppia Vidic-Andreolli. Ma quello che preoccupa, anche in prospettiva futura, sono le condizioni fisiche di Rodrigo Palacio. La caviglia del Trenza, già malandata dall’esperienza mondiale e mai completamente curata, sta dando molte, troppe noie all’attaccante argentino, che gioca nonostante senta un forte dolore. Oggi è volato ad Amsterdam accompagnato dal medico sociale Volpi, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, per un consulto medico: operazione o no? Il dilemma è di quelli importanti: vediamo la situazione dell’attacco dell’Inter. Se da un lato c’è Palacio che non sa ancora quale sarà il suo futuro, dall’altro c’è Pablo Daniel Osvaldo che può dire la stessa cosa, ma non per acciacchi fisici. L’attaccante italoargentino al momento vive da separato in casa con l’Inter, dopo che Mancini ha deciso di relegarlo fuori rosa, e molte squadre si sono informate per rilevare il suo prestito dal club nerazzurro. Ma un’eventuale operazione per Palacio porterebbe la dirigenza a rivalutare la separazione con Osvaldo, che è tutto tranne che ben vista dai tifosi. Oggi sembra esserci stato un piccolo passo in avanti verso una riappacificazione: nel giorno del suo compleanno (Tanti cari auguri, Pablo!), l’Inter ha pubblicato un tweet di auguri al calciatore che, come risposta, lo ha retwittato. Piccoli, piccolissimi segnali che però non possono ancora garantire la permanenza di Osvaldo in nerazzurro. Per questo, la GdS analizza così la situazione, lanciando una nuova suggestione: “I contatti per ricucire sono in corso, ma la bilancia pende più dalla parte della negatività. Tra l’ansia per Palacio e l’incertezza sul futuro di Pablo, non è da escludere che là davanti servano aggiustamenti (senza dimenticare, fra le altre, l’opzione-Lavezzi)“.