Palacio: “L’Inter non si arrende! Daremo tutto per battere il Milan”
Manca davvero poco ormai al Derby di Milano, uno dei più attesi in Italia e non solo, una partita di prestigio in uno stadio storico. Rodrigo Palacio di derby ne ha affrontati molti, in particolar modo a Genova e a tal proposito afferma: “Al Genoa è diverso lo spirito con il quale li si affronta. Quando escono i calendari, la prima cosa che si faceva (e si fa) a Genova è guardare la data dei due derby, quello di andata e quello di ritorno. Battere il Genoa o la Samp è quasi tutto. A Milano, il derby è importantissimo, ma deve sempre essere collocato in una prospettiva che comprende obiettivi più grandi. A Milano vincere il derby è fondamentale perché serve alla classifica, con vista sullo scudetto o sulla Champions League, secondo le annate. Di simile, ci sono le coreografie, che sono magnifiche. A Genova e a Milano“.
I tifosi nerazzurri sono poco ottimisti e l’argentino proprio per questo suona la carica: “Il Milan è in un gran momento e la vittoria contro il Barcellona ha aumentato l’autostima. La loro è stata una grandissima partita. Noi abbiamo perso male a Firenze, però il derby è una partita così speciale che non c’entra niente con il resto del campionato. Non dico che vinceremo di sicuro, ma stiamo lavorando per fare una grande partita e per provare a vincere. I tifosi possono stare tranquilli: con un po’ di coraggio, ce la possiamo fare“.
Il numero e la qualità degli infortunati però non si può nascondere: “Ci mancheranno Samuel e Milito, la loro esperienza, la loro bravura, la loro capacità di interpretare il senso di un derby, ma l’Inter non si arrende. Senza alzare la voce, con serietà e serenità, daremo tutto quanto siamo in grado di esprimere in questo momento“.
Al Corriere della Sera Palacio parla anche della delusione contro i viola: “Non siamo certo quelli di Firenze, troppo brutti per essere noi. La Fiorentina ha trovato quella che si definisce la partita perfetta, ma noi abbiamo giocato veramente male. A Cluj abbiamo dimostrato che siamo vivi: abbiamo saputo reagire nel modo giusto, ci siamo qualificati. È stata una buona gara, che ci è servita per recuperare la fiducia”.
Gli obbiettivi della squadra nerazzurra: “Dopo la vittoria di Torino, forse, tutti pensavano a un campionato migliore. Però la stagione non si è messa male. Nonostante qualche sconfitta di troppo, siamo a un punto dal terzo posto e dunque dalla zona Champions League; siamo in semifinale di Coppa Italia e dopo il risultato dell’andata restiamo in corsa per andare in finale; ci siamo qualificati per l’Europa League. Gli obiettivi da centrare ci sono”.
La speranza di Rodrigo: “Io credo nel terzo posto e mi piacerebbe alzare una coppa, anche se è presto per questo tipo di promesse”.