No Palacio, no party. A gennaio si interverrà sul mercato solo se…
L’Inter continua ad avere il miglior attacco del campionato ed insieme alla Roma è la squadra che ha mandato a segno il maggior numero di calciatori; nonostante questo però, senza le reti di Palacio la squadra nerazzurra fatica a portare a casa i tre punti. Come analizza la Gazzetta dello Sport infatti, senza le reti del Trenza solo due volte la formazione guidata da Walter Mazzarri è riuscita a vincere: contro Fiorentina e Livorno.
Quello dell’attacco ridotto all’osso è un problema che l’Inter si trascina fin dalla scorsa stagione. Dopo il grave infortunio occorso a Diego Milito nello scorso febbraio infatti, il Trenza ricoprì il ruolo di prima punta per molte partite; ruolo che l’argentino non ama, visto che preferisce da sempre svariare su tutto il fronte d’attacco. La società nerazzurra pensava di aver risolto il problema della prima punta acquistando Mauro Icardi dalla Sampdoria; il bomber argentino però, tra problemi alla costola e un principio di pubalgia, non ha mai avuto più 30? di autonomia, fino all’operazione che lo terrà fuori almeno sino a metà dicembre. Diego Milito invece era tornato in anticipo rispetto alla tabella di marcia prevista, ma dopo la doppietta di Sassuolo è arrivato lo stiramento che lo tiene da più di un mese fuori dai campi di gioco.
Secondo quanto si legge dalle colonne della rosea, dal recupero di Icardi e Milito dipenderanno anche le mosse del club nel mercato di gennaio. Nel reparto avanzato nerazzurro c’è però anche Ishak Belfodil; il franco-algerino non sembra però convincere del tutto Mazzarri. A Bologna il tecnico toscano lo ha inserito a soli 4′ dal termine, dandogli poche chance di incidere sul match. Nelle prossime partite sarà dunque difficile aspettarsi un’Inter a due punte; si continuerà sulla strada del finto trequartista a supporto di Palacio.
Nel frattempo però saranno valutate le condizioni di Icardi e Milito; se i due non dovessero dare particolari garanzie si interverrà sicuramente nel mercato di gennaio.