Vidic: “Stiamo dimostrando solidità. Devo ancora capire gli arbitri, ma qui mi sento a casa”
Palermo Inter
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Come si sa, il mister Walter Mazzarri ha deciso di non presenziare alla conferenza stampa pre-match (leggi QUI le motivazioni) e Nemanja Vidic ha preso il suo posto. Il colosso ha mostrato una grande disponibilità all’interno della sala stampa. Riportiamo integralmente le sue parole.
PALERMO-INTER – “Abbiamo vinto più partite di fila e questo ci sta dando molta fiducia. Faremo vedere anche a Palermo quanto stiamo facendo bene”.
CALCIO ITALIANO E OBIETTIVI – “Devo ancora adattarmi, è chiaro. Devo in particolare adattarmi sulla condotta degli arbitri. I nostri obiettivi sono in evoluzione; noi guardiamo partita dopo partita e la prossima è sempre quella che conta. Vincere lo scudetto sarebbe bello, ma adesso dovremmo pensare ad arrivare tra le prime tre“.
QUESTIONE ARBITRI – Il difensore è stato espulso all’esordio in campionato a causa di un applauso al direttore di gara giudicato in maniera errata: “Ho notato quanto possa essere diverso il campionato italiano da quello inglese. Sono anche i giocatori a rendere difficile il lavoro degli arbitri, qui ci sono modi di fare che non ci sono in Inghilterra. Ho parlato con Ranocchia, mi ha detto come mi devo comportare con gli arbitri e spero di adattarmi il più velocemente possibile”.
LEADER DI RAZZA – “Se mi sento un punto di riferimento per i compagni? Non devo parlare solo di me e stesso, ci sono tanti giocatori esperti che possono fare da esempio per come si allenano e per come si comportano fuori dal campo. L’unico modo per fare bene è lavorare come gruppo“.
DA FERGUSON A MAZZARRI – “I due allenatori hanno qualcosa in comune. Entrambi vogliono una bella atmosfera all’interno del gruppo e fanno di tutto per creare uno spirito importante all’interno dello spogliatoio. Certo, a Manchester giocavamo con un modulo diverso, ma il gruppo viene prima di tutto”.
DIFESA A 3 – “Mi sto sentendo a mio agio e spero che questo venga fuori nella prossima partita. Stiamo dimostrando solidità, tutta la squadra difende bene”.
STANKOVIC – “Deki si è mostrato molto eccitato dal nuovo ruolo all’ Udinese. Ha la giusta esperienza per tentare una carriera da allenatore in futuro. Anch’io spero di diventare allenatore e magari le nostre squadre un giorno potranno affrontarsi”.
PRIME IMPRESSIONI NERAZZURRE – “Tante volte potevo arrivare in Italia ma non era mai successo. Questa squadra è arrivata al momento giusto per dimostrare quanto posso dare ancora. Qui il primo giorno tutti mi hanno dato una grande accoglienza. Qui mi sento a casa“.
OBIETTIVO CHAMPIONS – “In che modo preferisco arrivare in Champions? In ogni modo, vincendo l’Europa League o raggiungendo i primi tre posti in Serie A. Dobbiamo guardare ad ogni partita”.
SIMULAZIONI E MENTALITA’ ALL’ITALIANA – “Non sono qui per cambiare la mentalità italiana. Sono io a dovermi adattare. Preferisco il modo di giocare degli inglesi. Ad ogni modo, sono cose che possono succedere una volta a me e una volta a te. Si può trovare qualche modo per velocizzare il ritmo di gioco”.
IMBATTIBILITA’ – “Penso che conservare l’imbattibilità, mantenere la rete inviolata, sia ciò che può farci vincere le partite. Dobbiamo dimostrare solidità difensiva ai nostri attaccanti, i quali in questo modo non si sentono obbligati a segnare tanto”.