PREPARATI AL MATCH – Tutto su Palermo-Inter

LA STORIA LA STORIA - Il passato e le statistiche ci dicono molto: dal 1933, anno della prima volta del Palermo nella massima serie, le due squadre si sono affrontate al “Barbera” solo in ventisette occasioni, con un sostanziale equilibrio nei risultati finali. I tredici pareggi fanno da bilancia tra le nove vittorie della beneamata e le sei dei siciliani, per un totale di 72 reti messe a segno (2,6 a partita). Negli ultimi anni poi, i nerazzurri hanno trovato sempre molta difficoltà a imporre il proprio gioco in terra palermitana: l'11 settembre 2011 furono i gol di Miccoli (2), Hernandez e Pinilla ad annientare l'Inter di Gasperini; prima della retrocessione in Serie B fu invece Ilicic a regalare un ultimo barlume di speranza ai suoi tifosi. Da allora è cambiato tutto, da ambo le parti. L'ultimo precedente risale al settembre dello scorso anno: il risultato finale fu di 1-1, con vantaggio nerazzurro di Perisic e pareggio di Gilardino. → SCORRI LE SCHEDE IL PRESENTE IL PRESENTE - Il buon momento dell'Inter è un segno di quanto sia cambiato dalla gestione De Boer a quella targata Pioli. Al di là dei risultati, sono l'atteggiamento e la padronanza del campo gli aspetti più positivi degli ultimi due mesi: a conferma di quanto detto c'è il dato statistico sui pochi gol subiti (2 nelle ultime 5 gare di campionato) e sulle occasioni concesse agli avversari. Solo con il sacrificio di tutti e con una occupazione scientifica e totale del campo è possibile dare poco spazio agli avversari che, seppur in qualche caso modesti, in altri tempi avrebbero fatto tremare la retroguardia nerazzurra. In più si aggiunge il recupero di un giocatore che sta iniziando a dimostrare il suo valore, Kondogbia: l'ex Monaco non solo ha trovato il ruolo giusto, ma ora è anche ben supportato in un contesto che gli permette di esprimersi con leggerezza. Il giocatore è ancora lontano dall'essere il top player che ci si aspettava nel momento del suo acquisto, ma è comunque tutt'altro rispetto a quello visto fino ad ottobre. → SCORRI LE SCHEDE LE ULTIME LE ULTIME - Per Palermo-Inter Stefano Pioli non cambia l'assetto tattico della sua squadra e conferma il 4-2-3-1 delle ultime uscite, pur con qualche variazione negli interpreti. Il ritorno di Brozovic mette il tecnico nelle condizioni di scegliere chi mandare in panchina tra Joao Mario, Banega e Kondogbia (confermatissimo Gagliardini): nel caso il croato giocasse al posto del francese sarebbe un'Inter a trazione anteriore, con uno tra Joao Mario e Banega dietro Icardi; in caso contrario, mediana di grande solidità e prestanza fisica e scorribande sulla trequarti affidate a Brozovic. In ogni caso Handanovic proteggerà i pali; davanti a lui, confermata la linea a quattro con D'Ambrosio e Ansaldi terzini e Miranda e Murillo centrali; le ali ai lati di Icardi saranno ancora Candreva e Perisic, mentre per il centrocampo, come abbiamo già detto, dipenderà dall'utilizzo o meno di Brozovic. Il confermato Eugenio Corini non si discosta dalla difesa a tre che ha finora contraddistinto la sua gestione. Nel 3-5-1-1 Cionek, Gonzalez e Goldaniga difenderanno la porta di Posavec; a centrocampo Bruno Henrique, Jajalo e Gazzi agiranno tra le ali Rispoli e Aleesami; in avanti Quaison alle spalle di Nestorovski. → SCORRI LE SCHEDE OPTA-FACTS

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Gianluigi Valente - Autore

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