Pandev: “Gol all’Inter? Solo coincidenza. Nel calcio vince chi prende meno gol, infatti con Mourinho…”
Il centravanti del Genoa sta vivendo una buonissima stagione dopo l'arrivo di Ballardini
Come tutti gli eroi del triplete, anche il nome di Goran Pandev sarebbe capace di far emozionare qualsiasi tifoso interista nostalgico. Lo stesso attaccante, dopo la rete segnata in questa stagione ai nerazzurri, sembrava volesse scoppiare in lacrime da un momento all’altro. Prima il gol e poi la mancata esultanza con le scuse rivolte al popolo interista, un gesto molto apprezzato e che evidenzia lo spessore umano del calciatore. Quest’oggi, intervistato de Il Mattino di Napoli, l’attaccante macedone è ritornato a parlare della rete siglata alla sua ex squadra.
Ecco i punti salienti dell’intervista:
C’è quel proverbio… Ha il dente avvelenato con le sue ex squadre?
“Solo coincidenza, non avevo nessun sassolino da togliermi dalle scarpe anche perché per me quello che più conta è vincere e non far gol. Le mie reti a Inter e Lazio sono importanti solo perché ci hanno consentito di conquistare i tre punti”.
È vero che nel 90 per cento dei casi, vince chi prende meno gol?
“Sì, è proprio così. Con l’Inter eravamo bravissimi in difesa e per farci gol dovevano tutti fare una grande fatica. Se prendi pochi gol, alla fine porti i titoli a casa. È un concetto elementare”.
Per vincere lei fece anche il terzino con Mou?
“Per vincere si fa tutto. Ma lo sanno anche i giocatori del Napoli. Infatti non è un caso che li vedo mica solo attaccare…”.
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