Paolillo: “Ecco la vera Inter. Su Wes e la Juve…”
Ernesto Paolillo commenta, ai microfoni di Gr Parlamento, la vittoria contro il Chievo: “E’ arrivata una vittoria importante perché finisce una serie negativa, una vittoria che aspettavamo da tempo perché al di là di tutto la squadra c’era ma in un modo o nell’altro non è stata in grado di dare tutto quello che poteva dare. Ora va bene e ieri si è visto anche bel gioco. Abbiamo ancora qualche giocatore infortunato ma a breve saremo al completo. È questa la vera Inter“.
Sulla sfida contro la Juventus di sabato che rievoca lo scudetto 2006: “Bisogna pensare a giocare in questo campionato. Si deve pensare solo a questo, all’importanza di questa partita. Tutte le altre cose ognuno le valuta a modo suo, evidente che il nostro pensiero è differente dalla Juve ma non è sul campo che queste cose devono essere valutate”.
Un pensiero sui singoli a partire da Sneijder: “E’ un giocatore importante di questa squadra, un punto di riferimento. Trasforma la squadra ma non solo lui, Maicon visto ieri dimostra che avere un giocatore sulla fascia così è fondamentale. Avendo perso dei punti importanti nelle prime gare a maggior ragione ogni gara è diventata importantissima”.
Il Fair play finanziario: “Potremo permetterci meno giocatori importanti. Per lo stadio nuovo invece non può esserci un?idea concreta fino a quando non sapremo come sarà e quale sarà la legge sugli stadi”.
Gli allenatori del passato a partire da Mourinho: ?Josè ha dato all’Inter tutto e anche di più di quello che aspettavanmo da lui. È riuscito a raggiungere tutti gli obiettivi, ha lasciato un segno pesante in positivo. Dopo è stato scelto Benitez che ha avuto a disposizione la squadra, ha operato senza avere limiti. I risultati sono stati quelli che abbiamo visto. Molte volte non si crea amalgama tra tecnico e giocatori. Abbiamo trovato queste strade, poi la scelta finale è di Ranieri che sta dando un assetto alla squadra molto più congeniale ai giocatori che abbiamo”.
Si passa al mercato: “Il ritorno di Eto’o? Una simpatica dimostrazione di affetto nei confronti del club e dei compagni. Queste cose sono difficili da essere fattibili. Molto difficilmente o direi quasi escludo che possa avvenire un ritorno. Tevez? In questo momento non pensiamo a campagne acquisti o altro se non ai giocatori che abbiamo e ad utilizzarli al meglio”.