Parla Pondrelli: “Sono fortunato a lavorare con Mazzarri! Su Milito…”
Che una delle componenti principali di una stagione positiva sia la preparazione atletica estiva non ci piove; per questo, nonostante non si voglia criticare l’operato di chi l’ha curata negli ultimi anni, si spera che rispetto al passato i nerazzurri riescano a tenere meglio il passo delle altre compagini più competitive del campionato grazie al duro lavoro fatto svolgere da Mazzarri e dai suoi collaboratori. Tra questi anche Giuseppe Pondrelli, che quest’oggi ha concesso un’intervista esclusiva a SkySport24.
Pondrelli ha inizialmente descritto l’approccio tra Mazzarri e con l’ambiente nerazzurro: “Qui all’Inter abbiamo trovato un gruppo molto professionale e con una mentalità dedita al lavoro. Certamente, è servito un pochino di tempo perché si adattassero alla nostra metodologia di lavoro, ma questa non era una squadra che non lavorava. Semplicemente, i giocatori si sono dovuti adattare a un metodo di lavoro diverso, un metodo di lavoro che cambia da allenatore ad allenatore. Dal punto di vista professionale il mister è un ottimo allenatore che non lascia nulla al caso, attento a tutto, a 360 gradi in campo e fuori dal campo. Credo – continua – che sia questo uno dei segreti dei suoi successi. E anche se qualcuno ha dice che sia proprio il preparatore atletico uno dei segreti dei suoi successi, non è così. La fortuna mia e degli altri componenti dello staff è quella di lavorare con lui“.
In seguito il preparatore atletico si è concentrato sui problemi di questo mese di lavoro: “Diversi giocatori della rosa nerazzurra mi hanno sorpreso atleticamente, ma è antipatico fare nomi dei singoli. Di sicuro è più facile allenare i giocatori che hanno voglia di lavorare. Oggi la squadra sta bene sia fisicamente che mentalmente, un fattore spesso sottovalutato. Bisogna continuare a lavorare così“.
Quindi è la volta di un parere sugli infortunati “storici” della rosa interista: “Gli unici problemi della preparazione sono stati per i giocatori che hanno subito lunghi infortuni, come Milito, Zanetti o Mudingayi, che non sono stati da subito al lavoro con il gruppo. Contiamo comunque di recuperare tutti nel più breve tempo necessario. Milito ha già giocato con la Primavera e anche sabato giocherà nell’amichevole che giocheremo contro il Lugano per aumentare il minutaggio. Diego sta meglio, gli manca un pochino di dinamicità, ma sta bene. Per la partita contro la Juventus, vedremo, sarà una decisione del giocatore, del Mister e del dottore“.
Infine la chiusura sulla differenza che c’è tra chi gioca in coppa e chi solo in campionato: “Sono due tipologie di lavoro differente. Le squadre che hanno impegni infrasettimanali hanno meno tempo per preparare la partita e devono lavorare di più sul recupero“.