Parma-Inter in 3 punti: terzini in difficoltà e Bastoni cresce bene. Spalletti pensa un nuovo modulo?
Gli spunti principali emersi dalla vittoria nerazzurra del TardiniIl ritorno alla vittoria dell’Inter, che ieri sera ha trionfato in esterna per 0-1 contro il Parma di Roberto D’Aversa, porterà finalmente quel clima di necessaria serenità ad Appiano Gentile. La squadra ha ampiamente dimostrato di stare dalla parte di Luciano Spalletti, anche se il tecnico a fine partita qualche frecciata alla società anche stavolta non se l’è risparmiata. In ogni caso, la rete di Lautaro Martinez ed i segnali positivi lanciati da Radja Nainggolan, possono incoraggiare il tecnico a pensare per le prossime settimane ad un nuovo vestito tattico per la formazione nerazzurra. Andiamo a scoprire quale, nei 3 punti principali raccolti da La Gazzetta Sportiva nell’edicola di questa mattina.
NUOVO MODULO? – Icardi ha ricevuto poco, ma ha sbagliato anche tanto di suo, specie nel controllo, spia di progressi tecnici che continuano a tardare. Lautaro merita una decina di partite da titolare. Il Ninja dietro ai due argentini? C’è lavoro per il mister.
TERZINI CERCASI – Gli errori tecnici di D’Ambrosio e Asamoah nel primo tempo sono stati plateali. La distanza che separa la coppia da Cancelo e Alex Sandro è imbarazzante. Marotta lo sa: non si può rincorrere la Juve senza avvicinare la qualità dei suoi interpreti.
BASTONI PER IL FUTURO – Fa impressione vedere Bruno Alves (classe ’81) al fianco di Bastoni (’99): 18 anni di differenza. Come nei tornei amatoriali quando il padre gioca con il figlio. L’esperienza dei padri ha sempre fatto bene ai figli. Infatti Bastoni cresce bene.
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