Moratti: “Ringrazio Eto’o per le belle parole. Classe, generosità e altruismo. Ricordo che con Balotelli…”
Massimo Moratti, ex Presidente nerazzurro, ha commentato le parole di Eto’o di qualche giorno fa. Il camerunese ha rivolto alla famiglia nerazzurra dichiarazioni affettuose e commosse: “Che tesoro che è stato, le parole di Samuel mi hanno realmente lusingato. L’ho sentito un po’ di tempo fa prima che accettasse questa nuova sfida con la Sampdoria e lo risentirò certamente nei prossimi giorni per ringraziarlo del ricordo affettuoso che ha voluto dedicare a me e alla nostra Inter. È stato molto affettuoso e ovviamente ricambio con altrettanto slancio e simpatia”.
Eto’o ha definito l’ex patron nerazzurro un papà e un Gesù del mondo del calcio, tanto buono da non avere altre parole per descriverlo: “Madonna mia, proprio così ha detto?! Questo non l’avevo sentito! Scherzi a parte lo ringrazio delle sue esagerazioni e oltre a volergli bene gli sono riconoscente di tutto quello che ha fatto con i suoi compagni nelle nostre stagioni strepitose”.
IlSecoloXIX chiede a Moratti di descrivere la persona ‘non giocatore’: “Questo non c’è bisogno che lo dica io: si è sempre comportato da grande professionista e umanamente è una persona ricca, che lascia ottimi ricordi. Non vale solo per l’Inter, dovunque è andato è stato molto rimpianto”.
L’intervista continua con un aneddoto: “Persona generosa e profondamente altruista. Per esempio ricordo come si diede un gran da fare con il nostro Mario Balotelli cercando di metterlo sotto la sua ala con generosità sia umana che pratica. Lo faceva per il club ma soprattutto per dare una mano ad un fratellino minore che vedeva di talento ma bisognoso di aiuto per affermarsi. Purtroppo neppure il suo aiuto bastò, ma questo è un altro discorso”.
Eto’o si avvicina ai 34 anni, un vecchietto? “La classe non invecchia, rimane sempre. Samuel farà certamente cose eccezionali che rimarranno nella memoria dei suoi tifosi. Chiunque del mondo del calcio può dire che l’atleta è di altissimo livello. Quindi per me assolutamente inciderà eccome nell’attuale Serie A”.
L’ex presidente risponde poi ad un ultima domanda, con Samuel a Genova anche un pezzetto di Massimo Moratti tiferà per la Samp? “I ragazzi che sono stati con me li seguo tutti con affetto dovunque siano andati e naturalmente tifo perché continuino a vincere. Quindi sì, si può dire che avrò ancora più simpatia per la Sampdoria per il fatto che Samuel sia lì. Premetto che la simpatia l’avevo anche prima però, è una società che mi è sempre stata simpatica”.