GALLERY – Chi ben comincia è (quasi sempre) a metà dell’opera: ecco i precedenti della storia nerazzurra

Nel corso delle ultime settimane l'Inter di Spalletti è stata criticata pesantemente da media e addetti ai lavori per il gioco espresso. Se però si guarda alla classifica della Beneamata, il bilancio di questo inizio di stagione non può che essere positivo: cinque vittorie ed un pareggio, con 16 punti conquistati su 18 disponibili, sono un bottino di tutto rispetto e lasciano ben sperare per il resto della stagione. Non è però la prima volta che la squadra nerazzurra parte con il piede sull'acceleratore in avvio di campionato, salvo poi spegnersi progressivamente con l'avanzare della stagione. In questa gallery vediamo le migliori partenze interiste negli ultimi 10 anni ed i risultati conseguiti al termine del campionato. SCORRI LE SCHEDE -> LO SCUDETTO DEI 97 PUNTI Siamo nella stagione 2006/2007 e l'Inter si affaccia al campionato dopo un'estate molto intensa: lo scoppio dello scandalo di Calciopoli consegna ai nerazzurri lo scudetto a tavolino e Moratti, sulle ali dell'entusiasmo, si rende protagonista di una grandissima campagna acquisti. A Milano arrivano Ibrahimovic e Vieira - acquistati dalla Juventus, retrocessa in Serie B per illecito sportivo - ma anche Maicon, Crespo e Grosso, con quest'ultimo autore di un mondiale vissuto da assoluto protagonista con la maglia dell'Italia. L'Inter si presenta a quel campionato con tutti i favori del pronostico e la partenza è positiva, ma non straordinaria: quattro vittorie conquistate contro Fiorentina, Roma, Chievo e Catania, a fronte di due pareggi contro Sampdoria e Cagliari, valgono alla Beneamata 14 punti in 6 giornate. Al termine del campionato però, quell'Inter riesce a laurearsi campione d'Italia, collezionando 97 punti. ECCO IL CURIOSO RITUALE PRE-PARTITA DI BURKI TITOLO ALL'ULTIMO RESPIRO Nella stagione 2007/2008 l'Inter deve difendere il titolo di campione d'Italia conquistato l'anno prima e l'avversaria dei nerazzurri è la Roma. Dopo un girone d'andata vissuto da capolista, con diversi punti di vantaggio nei confronti delle inseguitrici, nel girone di ritorno la squadra allenata da Mancini - complice l'infortunio di Ibrahimovic - rischia seriamente di subire la rimonta della Roma di Luciano Spalletti. Ibra però rientra giusto in tempo per l'ultima di campionato e, grazie alla doppietta messa a segno a Parma, regala lo scudetto alla Beneamata. In quella stagione i nerazzurri conquistano 14 punti nelle prime 6 giornate, frutto di 4 vittorie contro Empoli, Catania, Sampdoria e Roma, e due pareggi (all'esordio con l'Udinese e contro il Livorno). La squadra allenata da Mancini vincerà il campionato con 84 punti. ECCO A VOI IL CENTRO SPORTIVO SUNING L'ESORDIO DI MOURINHO Al termine della stagione 2007/2008 Massimo Moratti decide di esonerare Roberto Mancini, affidando la squadra a José Mourinho. Nel suo primo anno alla guida della Beneamata, lo Special One fatica nelle fasi iniziali del campionato: nelle prime giornate il tecnico portoghese decide di puntare sul 4-3-3, con Mancini e Quaresma sugli esterni, ma dopo alcune partite opta per il cambio di modulo, affidandosi al 4-3-1-2 e l'Inter comincia ad ingranare, conquistando senza troppi patemi quello scudetto. Nelle prime 6 giornate Mourinho colleziona 4 vittorie (contro Catania, Torino, Lecce e Bologna), un pareggio a Genova con la Sampdoria e la sconfitta nel derby, con il gol rossonero messo a segno da Ronaldinho. Al termine della stagione l'Inter si piazzerà al primo posto con 82 punti conquistati. VIDEO - IL NUOVO SHOTTING DAY DI WANDA CHE FA IMPAZZIRE I TIFOSI L'ANNO DEL TRIPLETE La stagione 2009/2010 sarà ricordata da tutti come quella del Triplete. L'Inter di Mourinho, rivoluzionata dal mercato con gli arrivi di Lucio, Motta, Sneijder, Eto'o e Milito (e l'acquisto a gennaio di Pandev), non parte con il piede giusto in campionato, pareggiando 1-1 contro il neopromosso Bari di Ventura. Nella seconda giornata di campionato però, la squadra nerazzurra si rende protagonista di una delle partite più emozionanti di quella fantastica stagione, battendo il Milan con un secco 4-0. Nelle successive tre giornate i nerazzurri batteranno il Parma, il Cagliari ed il Napoli, salvo poi perdere 1-0 a Genova contro la Sampdoria. Nelle prime 6 giornate dunque, quell'Inter riuscì a conquistare "solo" 13 punti, laureandosi campione d'Italia all'ultima giornata a Siena con 82 punti, prima di salire sul tetto d'Europa battendo 2-0 il Bayern la sera del 22 maggio a Madrid. VIDEO - KARAMOH, NIENTE DA FARE: RESTA BLOCCATO IN ASCENSORE LA GRANDE ILLUSIONE La stagione 2012/2013 sarà ricordata dai tifosi nerazzurri come quella della grande illusione. L'Inter di Stramaccioni si presentava a quel campionato senza troppe ambizioni, ma nella prima parte della stagione andò oltre i propri limiti, conquistando ben 9 vittorie nelle prime 11 giornate, e illuse tutti coloro che avevano a cuore le sorti dell'Inter. Il periodo magico vissuto dalla squadra di Stramaccioni culminò e si concluse con la grande vittoria dello Juventus Stadium, contro l'allora capolista del campionato. I nerazzurri furono i primi ad espugnare lo stadio della Juventus dal momento della sua inaugurazione avvenuto nella stagione precedente e di certo quella vittoria resterà per sempre nei cuori di tutti i tifosi. In quella stagione l'Inter iniziò il campionato con 12 punti conquistati nelle prime 6 giornate, frutto di 4 vittorie (contro Pescara, Torino, Chievo Verona e Fiorentina) e due sconfitte (contro Siena e Roma), salvo poi crollare in maniera clamorosa nel girone di ritorno, concludendo il campionato al nono posto, con 54 punti conquistati. ECCO I DIFENSORI GOLEADOR NELLA STORIA DELL'INTER L'ANNO DI MAZZARRI Dopo la disastrosa stagione vissuta con Stramaccioni, Massimo Moratti - in procinto di cedere il club ad Erick Thohir - affida la squadra nerazzurra a Walter Mazzarri. L'ex allenatore del Napoli stupisce tutti nelle prime giornate di campionato, conquistando 14 punti in 6 giornate. Dopo le prime due vittorie contro Genoa e Catania, l'Inter si rende protagonista di una prova convincente, fermando la Juventus di Conte sull'1-1 a San Siro. Per Mazzarri poi arrivano altre due vittorie contro il Sassuolo (con un clamoroso 0-7), e la Fiorentina, salvo poi fermarsi nuovamente a Cagliari, con i padroni di casa che acciuffano il pareggio nel finale con Nainggolan. Quella stagione viene vissuta dall'Inter con un susseguirsi di alti e bassi che la portano però a centrare il quinto posto - che qualifica i nerazzurri per i preliminari di Europa League - con 60 punti conquistati. GLI REGALANO LA MAGLIA DELL'INTER, IL BAMBINO NON CI STA: "TIFO JUVE!" L'INTER DEGLI 1-0 Insieme alla stagione 2012/2013, anche quella 2015/2016 verrà ricordata dai tifosi interisti come quella che li ha sedotti e poi abbandonati. In quel campionato infatti, l'Inter di Mancini parte subito fortissimo e, pur non brillando, conquista 5 vittorie nelle prime 5 giornate (contro Atalanta, Carpi, Milan, Chievo e Verona), perdendo poi rovinosamente in casa contro la Fiorentina alla sesta giornata. Quella squadra sarà capace di restare prima in classifica fino alla sosta natalizia, caratterizzandosi per una difesa molto solida che nella prima parte della stagione le consentirà di vincere molte partite con il risultato di 1-0. Nel girone di ritorno però, gli uomini di Mancini vivono un vistoso calo e al termine della stagione dovranno accontentarsi del quarto posto, con 67 punti conquistati, alle spalle di Juventus, Roma e Lazio. L'ESILARANTE ALLENAMENTO DI FREDY GUARIN

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Nunzio Corrasco - Autore

L’ANNO DEL TRIPLETE

Nunzio Corrasco
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