Pasinato: “Penso di aver lasciato un bel ricordo, ho sempre dato il massimo”
Queste le parole dell'ex centrocampista a Memorabilia, la trasmissione di Inter ChannelL’ex centrocampista dai piedi buoni, Giancarlo Pasinato, ha ricordato a Inter Channel i suoi 7 anni passati all’Inter: “È stata una fortuna, finita la scuola media, all’epoca, si andava a lavorare. Ho fatto due anni da lavoratore e calciatore. Mi prese il Treviso e da lì smisi di lavorare e diventai a tutti gli effetti un calciatore. Facemmo 61 punti con l’Ascoli in Serie B, un record considerando le poche partite che si giocavano. L’anno dopo ci fu l’approdo all’Inter, al grido di ‘Con Beccalossi e Pasinato vinceremo il campionato’. Non successe subito, ma quasi. Segnavo poco ma facevo fare gol, anche se non mi piaceva molto difendere. Abbiamo vinto lo Scudetto, avevo 24 anni. Tolti Oriali, Bordon e Marini eravamo tutti ragazzi molto giovani. Forse il rammarico è stato quello di non aver avuto un giocatore veramente di altro livello, un trascinatore, per poter costruire un ciclo. Dopo gli anni all’Inter, sono stato prestato al Milan, in Serie B. Sono sempre stato un professionista, poi rientrai all’Inter e alla fine tornai anche ad Ascoli. Non ho cambiato tante squadre e alla fine sono tornato anche a Cittadella. Dopo il Milan, Canuti, Serena ed io tornammo poi all’Inter dove feci altri due anni. Bergomi, Zenga e Ferri iniziavano in quegli anni ad affacciarsi alla prima squadra e poi furono il fulcro della nuova inter vincente”.
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