Intervistato da GQ in Francia, in vista dell’Europeo, Benjamin Pavard si è soffermato anche sulla sua prima stagione all’Inter. Queste le sue parole:
TRASFERIMENTO ALL’INTER – “Seguo da vicino il calcio in TV e tengo d’occhio l’Inter da un po’. Nella mia carriera ho giocato molto come terzino destro, ma volevo mettermi alla prova in una difesa a tre come difensore centrale. L’ho vista come una buona occasione per esprimere il mio valore”.
INSERIMENTO – “Ho potuto integrarmi facilmente e ho trovato un ambiente familiare molto bello. Sono venuto all’Inter per vincere trofei, quindi la mia scelta è stata quella giusta”.
MILANO – “Milano è diventata la mia casa. È una città che respira calcio. Mi sono già evoluto in ambienti simili dove c’è un forte attaccamento al club, ad esempio al Lille, dove ho iniziato la mia carriera. Quello che ho trovato all’Inter è eccezionale, i tifosi ci sostengono costantemente; può davvero fare la differenza durante le partite”.
SEGRETO INTER – “La forza dell’Inter è lo spirito di squadra. Non sentiamo questa unità solo tra i titolari, ma anche tra tutti coloro che sono presenti alle partite”.
PSICOLOGO – “Ero solo, in un paese straniero, non potevo vedere i miei amici né la mia famiglia. L’affetto degli altri mi aiuta molto, e nella mia vita cerco sempre di circondarmi di amici e persone care, a volte vado a trovarli anche per brevissimi viaggi. In generale penso che un top player abbia bisogno di essere supportato, sia da uno psicologo che da qualcun altro, perché l’aspetto mentale è molto importante . Come calciatori siamo molto esposti, a volte veniamo criticati e questo può colpire alcune persone più di altre. Per questo è fondamentale per me potermi appoggiare a qualcuno”.
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