Benjamin Pavard ha ancora negli occhi i festeggiamenti per la vittoria del 20° Scudetto dell’Inter. Una festa che lo ha impressionato, come raccontato nell’intervista a TF1, e che di fatto ha confermato come vestire il nerazzurro sia stata la scelta giusta per la sua carriera.
Queste le sue parole:
FESTA SCUDETTO – “La festa è stata incredibile, mai visto niente del genere. Abbiamo fatto otto ore di bus dallo stadio al Duomo. Ricordo che avevo chiesto anche ai miei genitori che erano presenti dove si trovassero e mi hanno risposto che erano vicini al Duomo, ma che ero passato troppo velocemente. Mi giro e vedo mia madre che comincia a farsi largo spingendo tutti, con mio padre dietro. Ho visto le lacrime sui loro volti e questo mi ha creato un’emozione grandissima, perché loro hanno fatto tantissimi sacrifici per essere lì”.
INTER – “Sono voluto venire all’Inter perché è un club mitico, che ha vinto diversi trofei. E poi perché potevo giocare nel mio ruolo ideale. C’era la combinazione perfetta affinché mi trovassi bene qui”.
EUROPEI – “Nel calcio si gioca per vincere titoli e dare emozionI ai tifosi. Spero di poter rivivere le emozioni vissute dopo la vittoria nel Mondiale.. Anche perché la finale è il 14 luglio, giorno di festa nazionale. Quando giochi a calcio fai di tutto per vincere. La vittoria dell’Europeo sarebbe straordina, ma penseremo di partita in partita. Non crediamo certo di essere già in finale. Vogliamo riscattare la finale dei Mondiali, che è stata molto dura mentalmente. Ci penso ancora adesso”.
LILLE – “Il Lille è il mio club preferito e mi piacerebbe tornare. Ora non ci penso, ma se mai dovessi tornare indietro, non lo farei per fare il pensionato. Tornerei per dare tanto a quel club”.
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