Pellegrini: “Avevo un’idea per riprendermi l’Inter, ma Moratti pensava all’internazionalizzazione”
L'ex presidente nerazzurro svela come volesse creare una cordata per mantenere il club in mani italiane, ma ora è comunque fiducioso per il futuro "cinese"Undici anni da presidente, dal 1984 al 1995, con tanto di storico scudetto dei record nel 1988-1989: Ernesto Pellegrini fa sicuramente parte della storia dell’Inter. Una storia interrotta (nel 1995 con la cessione della società a Massimo Moratti) che sarebbe però potuta ripartire, come dichiarato proprio dall’ex patron nerazzurro ai microfoni di Premium Sport: “C’era una mia idea di riprendere l’Inter, ma non vi è stato seguito. Avrei voluto creare un gruppo di amici imprenditori che potessero rilevare le quote di Moratti, rilanciando l’Inter e continuando a farla essere una squadra italiana, magari milanese. Il futuro però era già stato delineato: Moratti pensava all’internazionalizzazione, me lo ha detto caldamente ed amichevolmente.”
Infine, un pensiero anche sull’attuale presidente della Beneamata e sul futuro con la nuova proprietà cinese: “Ho conosciuto Thohir ed è stato intelligente. Ha visto la macchina sbandare e l’ha venduta ai cinesi, che tutti ci auguriamo rinforzino l’Inter per riportarla ai fasti di un tempo. I tifosi rimarranno sempre vicini alla squadra, perché l’Inter non si può che amare. Non ci può essere distacco, forse un po’ di amarezza all’inizio. Io personalmente ho molta fiducia“.