6 Dicembre 2019

Pellegrini: “Suning ambiziosa, vuole riportare l’Inter al successo. Conte come Trap, San Siro? Non me andrei”

L'ex presidente nerazzurro ha rilasciato un'intervista al Matchday Programme della Roma

Ernesto Pellegrini, ex presidente dell’Inter, ha rilasciato un’intervista al Match Programme della Roma in vista della sfida di queste sera in programma tra le due squadre a San Siro: “Sicuramente sarà molto combattuta. Difficile fare una previsione”.

Il passato all’Inter: “Resto il patron più vincente nei primi dieci anni di gestione. Voglio portarmi dietro bei ricordi, i rimpianti non mi appartengono. Il calcio mi ha dato più di quello che mi ha tolto, è stata un’esperienza bella, intensa, vincente. Io nasco interista, ho sempre avuto l’idea di rendermi utile per la mia squadra del cuore”.

La vittoria della Coppa Uefa nel 1991 in finale contro la Roma: “Sfide molto tirate e alla fine il trofeo fu deciso da qualche episodio. All’andata giocammo meglio noi e vincemmo 2-0, al ritorno la Roma fece una partita d’attacco per novanta minuti, ma riuscì a segnare solo un gol. Se la coppa l’avessero vinta i giallorossi, non avrebbero rubato nulla”.

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Le due proprietà straniere: “Mi fa effetto, non le nascondo che sono legato alle vecchie proprietà, italiane, però allo stesso tempo devo ammettere che si tratta di personaggi seri, che investono tanti soldi, portano profitto e hanno ambizione di vittoria”.

Il futuro di San Siro: “Non me ne andrei, ci sono affezionato. Capisco la volontà di investire su basi più solide, però ci penserei su”.

L’operato di Conte: “Il paragone con Trapattoni ci sta. Sono due uomini di temperamento che sanno gestire lo spogliatoio. Conte ha riportato entusiasmo e oggi l’Inter è di nuovo in testa alla classifica. Attenzione, però, che la Juventus resta la favorita. La partita di stasera?