A margine della presentazione del film Scudetto dedicato alla seconda stella dell’Inter andato in scena nella giornata di ieri e nelle sale italiane dal 19 al 25 settembre, ha fatto discutere soprattutto l’assenza totale all’interno della pellicola dell’ex presidente Steven Zhang.
Il film, dalla durata di un’ora e mezza, è stato prodotto da Filmmaster con la collaborazione di Red Joint Film e Inter Media House e diretto dal regista Carlo Sigon, ed è stato mostrato in anteprima davanti alla presenza di calciatori e dirigenti nerazzurri. Nei 90 minuti di proiezione, però, non è stato riservato alcuno spazio o immagine all’ex proprietario.
Alla base di questa scelta, vi sarebbe una spiegazione ben precisa ricostruita questa mattina da Tuttosport. Dall’Inter hanno fatto sapere che l’intervista si sarebbe dovuta tenere a Milano, poiché il cinema ‘non accetta’ interviste a distanza realizzate tramite computer. Questa, a fronte dell’assenza dall’Italia di Zhang da oltre un anno, si sarebbe dovuta tenere nella tournée inizialmente fissata in Cina, poi saltata con il cambio di proprietà.
A mettere una pezza ci ha poi pensato Marotta con una dedica rivolta al suo predecessore, in occasione del suo intervento alla proiezione di ieri. In ogni caso, al di là delle motivazioni logistiche, considerato il grande rapporto che lo spogliatoio aveva con Zhang, rimane il vuoto di uno dei grandi protagonisti degli ultimi due scudetti.
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