Pericolo campo, Inter avvisata con lo Young Boys: “Situazione anomala”
Il manto è un fattore da tenere d'occhio
Si sta discutendo parecchio della trasferta che attende l’Inter in Champions League domani sera in Svizzera. Nonostante i nerazzurri vengano considerati almeno sulla carta superiori allo Young Boys, c’è un fattore che tiene in grande apprensione Simone Inzaghi.
Lo Stadio Wankdorf di Berna, in cui lo Young Boys disputa i propri match casalinghi, si contraddistingue soprattutto per il manto erboso in erba sintetica. Una condizione cui l’Inter non è certamente abituata e che potrebbe condizionare la partita di domani sera, sia sotto l’aspetto del gioco che sul piano degli infortuni.
In passato, ad esempio, sono stati diverse le personalità del mondo del calcio ad evidenziare questo aspetto, a partire da Gian Piero Gasperini in una conferenza stampa nel novembre del 2021 alla vigilia di una gara contro gli svizzeri: “Il campo sintetico non è un falso problema perché in Champions e in tutti i campionati si gioca sull’erba. È un altro calcio, è una situazione abbastanza anomala, cambia molto, è tutto un altro rimbalzo, tutto un altro modo di calciare”.
Ieri, sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, è stato il tecnico svizzero Johann Vogel a parlare del fattore campo: “Mi aspetto una vittoria facile dell’Inter. La squadra svizzera è discreta, ma non saprei elencarle individualità davvero forti. Il vero pericolo, per me, è il campo sintetico. In Italia non c’è l’abitudine a giocare su un terreno simile. Può essere un vantaggio”.
Infine, risalgono al 2020, le parole dell’allenatore italiano Erminio Piserchia che conosce perfettamente sia lo Young Boys che il terreno di gioco insidioso del proprio stadio: “Lo Young Boys si allena quotidianamente in quell’impianto. Il manto erboso è in sintetico e una squadra che non è abituata a quel tipo di terreno, in uno o due giorni non riesce ad adattarsi al cento per cento. Trova sempre qualche difficoltà”.